Geox, cammino long interrotto dalla violazione ribassista della trendline

Inizio di giornata negativo per Geox che dimostra così ancora una volta la debolezza di questo periodo. Se infatti nel medio le azioni del gruppo veneto appaiono improntate al rialzo dopo la rottura della trendline ribassista effettuata lo scorso 6 ottobre e dopo la momentanea accelerazione oltre le resistenze statiche di 4,45 euro, nell’immediato le indicazioni grafiche sono negative. Il rientro sotto il consistente livello di 4,45 euro e la contestuale violazione al ribasso della trendline ascendente ottenuta con i minimi crescenti del 31 agosto e del 6 ottobre appaiono in tal senso il segnale atteso per una nuova gamba ribassista. In quest’ottica si inserisce anche l’incrocio dall’alto verso il basso delle medie mobili a 14 e 200 sedute sul grafico daily. Ultimo elemento che rafforza le prospettive ribassiste del titolo è il cedimento dei supporti offerti dai top di fine settembre/inizio ottobre in area 4,27/4,28 euro. Salvo qualche spunto rialzista che permetterebbe di compiere un parziale ritracciamento nei pressi di 4,35 euro prima di un nuovo allungo ribassista, in questo contesto la vendita di 4,24 euro appare interessante per poter puntare al primo target di 4,09 euro. Tuttavia questo tipo di operatività appare improntato maggiormente al raggiungimento del secondo obiettivo a 3,95 euro, area ove le azioni porterebbero a compimento il pull back della trendline ribassista ottenuta con i top decrescenti del 13 maggio e del 6 agosto e violata definitivamente in occasione del rialzo del 6 ottobre scorso. Questo genere di strategia prevede lo stop sopra i 4,38 euro.
Riccardo Designori