Analisi operative Generali, la tenuta delle resistenze statiche di area 10,90 potrebbe favorire il pull back

Generali, la tenuta delle resistenze statiche di area 10,90 potrebbe favorire il pull back

13 Agosto 2012 11:12

La nuova ottava si è aperta in linea con la chiusura di venerdì per Generali. Il titolo del Leone di Trieste negli ultimi giorni, nello specifico dallo scorso 7 agosto, ha perso lo smalto che ne aveva caratterizzato l’andamento borsistico dai minimi dello scorso 3 agosto, giorni in cui fu registrato un low intraday a 9,52 euro. Proprio nel medesimo giorno, grazie alla brillante perfomance messa a segno al termine della seduta di negoziazione, l’azione del gruppo assicurativo ha generato un interessante segnale d’acquisto di medio periodo. La chiusura a 10,45 euro aveva infatti consentito la violazione delle resistenze dinamiche espresse dalla trendline discendente di medio periodo tracciata con i massimi decrescenti del 19 marzo e del 2 luglio. Contestualmente l’azione ha generato un’altra indicazione d’acquisto con l’incrocio dal basso verso l’alto delle medie mobili di breve/medio e lungo termine sul daily chart. La perdita di verve delle ultime sedute è giustificabile con la presenza in area 10,90 euro di un solido livello resistenziale di stampo statico lasciato in eredità dai massimi intraday di inizio luglio. La soglia resistenziale menzionata può tuttavia essere allargata fino in prossimità dei 10,80 euro, prezzo che dalla prima decade di aprile ha sempre mostrato la sua solidità. Se chiusure di seduta oltre i 10,90 euro consentirebbero al titolo di portare a termine un interessante doppio minimo, la classica figura di analisi tecnica dalla valenza rialzista è in costruzione dallo scorso 10 aprile, nell’immediato la difficoltà emersa negli ultimi giorni a oltrepassare il livello in questione sembra poter aprire la strada a un ritracciamento di breve del titolo utile a portare a termine il pull back profondo delle vecchie resistenze dinamiche espresse dalla trendline discendente di medio menzionata in precedenza e attualmente transitante in area 9,96 euro. A favorire questo scenario  la constatazione che al limite della soglia psicologica dei 10 euro vi è anche il transito dei nuovi supporti dinamici espressi dalle medie mobili. Partendo da questi presupposti, eventuali correzioni di breve del titolo possono essere sfruttate per implementare strategie rialziste di medio termine. In tal senso acquisti a 9,95 euro, con stop in caso di nuove chiusure delle contrattazioni sotto i 9,50 euro, avrebbero primo target a 10,89 euro e secondo a 12,38 euro.


Riccardo Designori