Future Ftse Mib, ora a rischio quota 16.500

Piazza Affari è stata di gran lunga la peggiore tra le Borse europee. Il future su Ftse Mib ha concluso la seduta di ieri con un ribasso superiore ai 2 punti percentuali. La svolta ribassista, arrivata nel primo pomeriggio in corrispondenza con la conferenza stampa del governatore della Bce Mario Draghi, ha portato alla caduta dei supporti a 16.860 e della trendline rialzista che, nel grafico a trenta minuti, congiunge i minimi di sessione del di metà e fine maggio. Le vendite sono state arginate in area 16.500 punti ma la discesa potrebbe proseguire almeno fino al primo target disponibile a 16.430. La proiezione della rottura al ribasso di 16.860 propone in realtà obiettivi ribassisti più profondi fino a 16.220/215 punti almeno.
Scenario rialzista: Long speculativi potrebbero essere implementati da16.610 punti. Con stop sotto i 16.500 punti, il target è a 16.780 punti.
Scenario ribassista: Operatività short possibile da 16.670 punti con target a 16.500 e 16.430, successivamente 16.215. Chiusura della posizione a 16.800.
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