FtseMib, prosegue fase di incertezza in attesa di decisioni Grecia
Chiusura poco variata per Piazza Affari ieri in una seduta caratterizzata dalle parole di Mario Draghi e dall’attesa, finora vana, di un accordo tra Grecia e creditori.
L’indice è riuscito a rimanere nelle vicinanze della resistenza di quota 23.860/70 punti che più volte, a partire dal mese di aprile, ne ha impedito estensioni verso 24.000 e 24.080 punti.
La possibilità di un attacco e di un superamento della resistenza indicata rimarrà attiva fino a ritorno delle quotazioni al di sotto dei minimi di seduta di martedì, a 23.260 punti, al di sotto dei quali diventerebbe possibile un test dell’importante supporto a 23.000 punti, assolutamente da non violare per non avere un segnale negativo di medio termine.
L’indice è riuscito a rimanere nelle vicinanze della resistenza di quota 23.860/70 punti che più volte, a partire dal mese di aprile, ne ha impedito estensioni verso 24.000 e 24.080 punti.
La possibilità di un attacco e di un superamento della resistenza indicata rimarrà attiva fino a ritorno delle quotazioni al di sotto dei minimi di seduta di martedì, a 23.260 punti, al di sotto dei quali diventerebbe possibile un test dell’importante supporto a 23.000 punti, assolutamente da non violare per non avere un segnale negativo di medio termine.
Scenario rialzista: Long potrebbero essere avviati da 23.709 punti con target a 23.800 e 23.845. Lo stop loss potrebbe essere collocato a 23.665.
Scenario ribassista: Possibile avvio di operazioni in vendita da 23.579 punti con obiettivi a 23.475 e 23.412. Chiusura di posizione a 23.645.