Ftse Mib, una piccola correzione in vista dopo il deciso rally delle ultime settimane?
Inizio di seduta caratterizzato dal segno meno per il Ftse Mib. Il principale paniere della Borsa milanese ha sfruttato l’allungo messo a segno venerdì 7 settembre per recuperare la soglia dei 16.000 punti, livello abbandonato dal 3 aprile scorso. In poche settimane il basket ha così messo a segno un vero è proprio rally, con le quotazioni dell’indice passate dai minimi storici fatti registrare lo scorso 25 luglio a 12.295 punti a oltre i 16.000 punti. Si tratta di oltre 31 punti percentuali. Nonostante un quadro tecnico evidentemente impostato al rialzo nel medio periodo, a titolo esemplificativo basta ricordare come nelle passate settimane siano state incrociate al rialzo le resistenze dinamiche espresse sul daily chart dalle medie mobili di breve/medio e lungo periodo piuttosto che l’ormai datata ma sempre decisiva per le sorti di lungo periodo del paniere violazione delle vecchie resistenze statiche poste a 14.500 punti, nel brevissimo termine si potrebbe assistere a un veloce ritracciamento da parte del basket utile a portare a termine il pull back dei nuovi supporti statici presenti in area 15.360 punti e capitolati proprio venerdì scorso. A far propendere per questa evenienza la constatazione che sia il 7 settembre che ieri, il basket ha rallentato la sua corsa sfrenata una volta giunto in prossimità delle resistenze dinamiche di medio periodo fornite dal transito in area 16.150 punti della trendline ascendente tracciata con i minimi crescenti del 23 settembre e del 25 novembre 2011. Oltre a tale linea di tendenza, violata al ribasso il 10 aprile scorso e da allora mai più incrociata dal basso verso l’alto, nella medesima area vi è anche la presenza di un ostacolo statico lasciato in eredità dalla serie di minimi registrati nell’intorno tra i 16.150 e i 16.170 punti a cavallo tra il 16 febbraio e il 23 marzo. Partendo da questi presupposti, chi volesse provare ad aprire posizioni short di matrice speculativa sul nostro basket potrebbe valutare di posizionarsi in vendita a 16.001 punti. Con stop che si avrebbe in caso di chiusure di seduta oltre i 16.200 punti, il primo target si avrebbe a 15.785 punti, ossia in corrispondenza della chiusura del gap up aperto ieri rispetto ai valori di fine seduta di venerdì. Il secondo obiettivo grafico è invece posizionato a 15.360 punti, ossia in prossimità delle vecchie resistenze statiche di breve lasciate in eredità dai top registrati a cavallo tra il 20 agosto e il 4 settembre e strappate al rialzo il 7 settembre scorso.
Riccardo Designori