Ftse Mib, una partenza che sa di buy

L’avvio moderatamente positivo del Ftse Mib sembra confermare le indicazioni di acquisto giunte con la chiusura della seduta di ieri. Il principale paniere di Piazza Affari è infatti ripartito dal fondamentale livello di supporto statico presente in area 21.650 punti. La soglia indicata è stata ripetutamente testata nel corso delle ultime sedute della scorsa ottava, così come ad inizio della nuova. La giornata di ieri è stata importante perché ha visto l’indice accelerare con decisione e andare a mettere pressione sulle resistenze statiche di breve presenti in prossimità dei 22.010 punti, parte superiore dell’area di congestione in cui si era inserito il Ftse Mib dal 5 maggio in poi. La voglia di rialzare la testa dopo il violento movimento ribassista intrapreso dai top del 2 maggio, giorno in cui l’indice ha toccato un massimo intraday a 22575,34 punti, è emersa con il tentativo di allungo oltre i 22.010 punti. Seppur non essendo riuscito a chiudere sopra il livello, il paniere è tuttavia stato in grado di incrociare dal basso verso l’alto la media mobile a 14 sedute sul grafico daily. L’apertura odierna sopra il livello resistenziale di breve menzionato precedentemente ha così consentito di completare sul chart a 30 minuti un doppio minimo avente come target 22.380 punti. In un contesto in cui sono molteplici i segnali rialzisti, è dunque possibile implementare una strategia long volta a trarre beneficio dalla forza del trend quanto meno nel breve termine. Entrare in acquisto nel range compreso tra 21.950/22.009 punti ha quindi come target immediato i 22.380 punti e successivamente i 22.510 punti. Lo stop scatterebbe invece con ritorno delle quotazioni sotto i 21.580 punti.
Riccardo Designori