Ftse Mib, tutte le strade portano allo short
Apertura in territorio negativo quest’oggi per il Ftse Mib, con il paniere italiano che tuttavia non accelera al ribasso in attesa della diffusione degli esiti dell’asta dei Btp a 3 e 15 anni in programma quest’oggi. Solo un esito particolarmente brillante dell’asta sembrerebbe poter essere capace di allentare le crescenti pressioni ribassiste che sono emerse negli ultimi giorni da un punto di vista grafico. Sono numerosi i segnali di vendita presenti sul basket tricolore. L’elemento più evidente è rappresentato dall’ostacolo resistenziale espresso dalla trendline discendente tracciata con i top decrescenti del 30 gennaio e del 25 febbraio. Detta linea di tendenza ha ostacolato le velleità rialziste del basket proprio ieri, con il top di giornata che si è poggiato esattamente sui valori di transito della linea di tendenza. Altri elementi ribassisti sono: la chiusura del gap down lasciato aperto tra le sedute del 25 e 26 febbraio avvenuto in occasione dei top dello scorso 8 marzo e quello di ieri; il pull back delle resistenze dinamiche espresse dalla trendline discendente di lungo periodo tracciata con i top del 19 marzo e del 14 settembre 2012. Detta linea di tendenza è stata nuovamente violata al ribasso lo scorso 21 febbraio dopo che era stata bypassata al rialzo a inizio 2013, fattore che aveva favorito il successivo allungo verso i massimi annuali di fine gennaio. Considerando infine che nelle prime fasi di scambio il paniere ha violato al ribasso anche i supporti statici di breve posti in area 15.990 punti, ecco che la possibilità di implementare una strategia ribassista sul basket italiano non appare incongruente con il quadro tecnico. Partendo da questi presupposti, chi volesse posizionarsi in vendita sul Ftse Mib potrebbe valutare l’ingresso short a 15.930 punti. Con stop che scatterebbe in caso di ritorno delle quotazioni oltre i 16.400 punti, il primo target si avrebbe a 15.470 punti mentre il secondo a 15.050 punti.
Riccardo Designori