FTSE Mib, possibile avvio trend ribassista
China discendente per l’indice FTSE Mib che perde quasi un punto percentuale e si riporta nei pressi di quota 22.200 punti. A partire da inizio ottobre il benchmark di Piazza Affari ha fatto segnare tre massimi discendenti che rendono più di una semplice ipotesi l’avvio di un trend discendente. A sostegno di questa possibilità è anche l’incrocio al ribasso della media mobile di breve termine, ora transitante a 22.575 punti, su quella di medio periodo (22.708), evento datato 26 novembre. Nell’immediato, la rottura al ribasso di quota 22.100 porterebbe come conseguenza al test del supporto di area 21.900 punti, che aveva sostenuto l’indice sul finire del mese scorso. La violazione al ribasso di tale quota, confermata in chiusura di seduta, sarebbe ulteriore conferma del movimento al ribasso e porterebbe ad accelerazioni verso 21.750, 21.500 e in ultima battuta in direzione di quota 21.000 punti. Sul versante opposto il recupero di quota 22.400 potrebbe permettere allunghi in direzione dell’area di transito delle medie mobili, ma solo una chiusura superiore a 22.900/23.000 punti, sostenuta da incremento dei volumi, negherebbe l’ipotesi ribassista e favorirebbe allunghi verso un primo obiettivo in area 23.460 punti.
Operatività: Le posizioni short hanno target a 21.900 punti. Incrementare su chiusure inferiori a tale soglia. Trailing profit posizionato a 22.900 punti. Possibili long speculativi su tenuta di quota 21.900 con target 22.200 e 22.400 e stop loss su chiusure inferiori a 21.900 punti.