FTSE Mib future: il pull back in area 17.600 punti potrebbe favorire nuove flessioni
Le dimissioni dei ministri del Governo Letta in quota Pdl hanno impattato negativamente sui corsi del FTSE Mib future. Il paniere italiano è riuscito ad arginare la pressione dei venditori grazie al valido sostegno offerto dai supporti dinamici espressi dalla trendline discendente tracciata con i top del 29 gennaio e del 22 maggio. Detta linea di tendenza, in precedenza soglia
resistenziale, era stata definitivamente violata al rialzo grazie ai rialzi maturati il 10 settembre. La tenuta del livello potrebbe ora favorire la chiusura del gap ribassista aperto ieri. In questa direzione andrebbero accelerazioni oltre i massimi della seduta di ieri. Nuove indicazioni negative invece giungerebbero con flessioni sotto i 17.130 punti.
Scenario rialzista: Long a 17.210 punti, con stop in caso di flessioni sotto i 17.120 punti, hanno target a 17.360 e 17.575 punti.
Scenario ribassista: Short a 17.600 punti hanno obiettivi a 17.375 e 17.265 punti. Stop al superamento dei 17.720 punti.