Ftse Mib, con la rottura della trendline ascendente di lungo è strong sell
Al giro di boa della seduta odierna sono le vendite a continuare a caratterizzare le quotazioni delle Borse del Vecchio Continente. A Milano anche il Ftse Mib accusa il colpo, con i valori dell’indice che si sono ormai stabilizzati sotto i 20.000 punti. L’importante soglia psicologica è stata violata ieri: nel corso della seduta sono stati numerosi e significativi i segnali di debolezza che sono emersi oltre al cedimento del livello indicato. Nella fattispecie sono stati rotti i supporti statici presenti nell’intervallo 20.030/20.040 punti ma ancor più è stata bypassata la trendline ascendente di lungo periodo tracciata con i minimi del 25 maggio e del 30 novembre 2010. Il sostegno dinamico che la linea di tendenza offriva era cruciale per l’intonazione del trend nel medio/lungo periodo. A questo punto le buone indicazioni che erano giunte ad inizio 2011 con l’allungo anche oltre i 23.000 punti sembrano essersi esaurite. Osservando il grafico daily si scopre come non vi siano sostanziali aree di supporto dinamico o statico fino ai minimi dello scorso 30 novembre fatti registrare a 19.006,90 punti. Partendo da questi presupposti è quindi possibile posizionarsi in vendita in caso di rimbalzi tecnici. Nella fattispecie una strategia short può essere implementata con sell a 19.980 punti. Con stop a 20.450 punti, il target intermedio è collocato a 19.350 punti mentre quello finale è a 19.010 punti.
Riccardo Designori