Ftse Mib, apertura poco mossa. Recupero di quota 22.000 darebbe schiarita
La battaglia tra venditori e compratori che ha concluso l’ottava passata ha visto prevalere, sul Ftse Mib, i primi sui secondi. Anche se il passivo finale appare contenuto, il mancato recupero di quota 22.000, soglia sopra la quale l’indice aveva aperto le contrattazioni, lascia il quadro grafico in posizione rischiosa. Anche perché a stento si è riusciti a conservare, in chiusura di seduta, la media mobile a 14 giorni di quota 21.813 punti, violata nel corso della seduta. Il recupero confermato di quota 22.000 punti rimane il primo passo da compiere per allontanare il rischio di ritorni verso 21.343 punti, minimi di inizio mese, in prima battuta, e 20.158 punti, i minimi di agosto. Sul grafico a trenta minuti, da monitorare al ribasso quota 21.710 mentre sul fronte opposto la rottura al rialzo della linea di tendenza discendente dai massimi del 10 e 11 settembre favorirebbe l’implementazione di posizioni long.
Scenario rialzista: L’apertura di posizioni long da 21.945 punti potrebbe avere come obiettivi 22.063 e 22.121. Lo stop loss verrebbe in tal caso posizionato a 21.862.
Scenario ribassista: Possibile l’avvio di operatività short da 21.705 punti con target a 21.424 e 21.343 punti. La chiusura di posizione scatterebbe a 21.866.