Fondiaria, un long dal rendimento potenziale interessante

Seppur la prima parte della seduta veda Fondiaria segnare il passo con un flessione percentuale decisamente maggiore rispetto a quella del Ftse Mib, il quadro tecnico della compagnia assicurativa appare interessante in un’ottica speculativa dopo la candela lasciata in eredità dalla giornata di ieri. Il movimento ribassista che ha caratterizzato le quotazioni del titolo dai massimi dello scorso 9 marzo a 7,745 euro ha infatti riportato le azioni in prossimità dei supporti statici di area 5,705 euro, livello che aveva sostenuto l’azione in pieno clima di ricapitalizzazione l’11 gennaio. La tenuta del supporto appena menzionato è cruciale: la violazione riporterebbe infatti il titolo sui minimi assoluti di periodo a 5,125 euro. Oltre a questa considerazione vi è un altro fattore che segnala la possibilità di riscossa di Fondiaria: l’Rsi a 14 periodi del grafico daily è a 38,34 punti. Non si tratta di un’indicazione di ipervenduto ma comunque, osservando il comportamento del titolo negli ultimi, è un livello che ha dato il via alle ricoperture long. E’ successo in occasione del rimbalzo dopo la lunga gamba ribassista culminata con il minimo del 30 novembre, è accaduto dopo il low dell’11 gennaio. Pur non comprendendo le scado lasciati in eredità dai minimi intraday di venerdì, la candela di ieri rappresenta inoltre un engulfing bullish. Partendo da questi presupposti, l’analisi grafica del titolo prevede dunque l’implementazione di una strategia long con acquisti a 5,99 euro. Lo stop scatterebbe al cedimento di 5,705 euro, ancor più se confermato in chiusura di seduta, mentre il primo target è a 6,485 euro e il secondo, che prevede l’allungo oltre il solido livello resistenziale su cui è posizionato il primo target, è a 7,05 euro.
Riccardo Designori