Focus tecnico su Stellantis e Renault
Stellantis
Quadro grafico positivo per Stellantis che prosegue la scalata tenendosi ben lontano dalla trend line rialzista di lungo periodo costruita sui minimi di marzo e settembre dello scorso anno. In particolare, alla fine dello scorso maggio il titolo è riuscito a superare con elevata volatilità e volumi il livello statico a 15 euro accelerando ulteriormente al rialzo fino a toccare un nuovo massimo storico a 17,55 euro. Da qui sono scattate le prime prese di beneficio che hanno portato il titolo a test del supporto in area 16 euro. Una chiusura sotto tale livello darebbe un primo segnale di debolezza, perlopiù fisiologica dato la recente corsa, con primo target 15 euro e poi a scendere 13,75 euro. Al rialzo, invece, si dovrà attendere almeno un recupero dei precedenti massimi per tentare un assalto a nuovi record in area 18 euro.
Renault
Renault sta peggiorando dal punto di vista grafico dopo la recente rottura della media mobile 200 periodi con elevata volatilità. Il possibile break del supporto a 31,35 euro confermerebbe la forza della fase correttiva con target area 30 euro, dove passa il ritracciamento di Fibonacci del 38,2% (di tutto il down trend avviato a settembre 2019), e poi la trend line rialzista di lungo periodo costruita sui minimi di marzo e ottobre dello scorso anno. La rottura di tale livello dinamico peggiorerebbe il sentiment di mercato sul titolo. Al rialzo, invece, bisognerà almeno attendere il recupero della media mobile 200 periodi per poi mettere nel mirino il 50% di Fibonacci a 35,4 euro, il cui break aprirebbe ad allunghi verso 36,5 e 38 euro, area di prezzo dove transita anche la trend line ribassista di breve periodo avviata dai massimi di marzo e confermata anche a giugno.