Focus tecnico su Ftse Mib e Nasdaq 100
Ftse Mib
Dal 6 di aprile è scattata un po’ di debolezza sul Ftse Mib che è culminata con la candela fortemente ribassista del 20 aprile rompendo il supporto chiave dei 24.425 punti. L’indice italiano è riuscito a conservare quota 24.000 punti e poi ha effettuato il pull back di nuovo verso 24.425 punti. Un movimento però accompagnato da pochi volumi e volatilità. Possibili quindi un altro test dei 24.000 punti ad esaurire la fase ribassista. In caso di rottura di quest’ultimo livello si avrebbe ancora più debolezza con graduale discesa verso 23.264 punti. Per il momento, il Ftse Mib rimane improntato al rialzo e con il superamento di 24.425 punti in chiusura si avrebbe un primo segnale negativo con target 24.670 e 25.000 punti. Si vedrà poi se il Ftse Mib avrà la forza di proseguire al rialzo verso i massimi pre-covid a 25.483 punti.
Nasdaq 100
Questa è una settimana importante per il Nasdaq 100 con l’arrivo di diverse trimestrali di Big Tech Usa che potrebbero dare slancio al rialzo oppure implementare le prese di profitto. Difficile fare previsioni, ma graficamente una rottura del supporto a 13.700 punti con volatilità probabilmente riporterà i corsi verso la fascia di prezzo importante tra 13.313 e 12.925 punti. Al rialzo, invece, il superamento in forza dei 14.000 punti dimostrerà l’intenzione del Nasdaq si proseguire al rialzo verso nuovi massimi storici in area 14.500 punti. Possibile entro l’estate il target a 15.000 punti sempre se le condizioni di mercato lo permetteranno.