Finmeccanica, i sengali di rilancio arrivano solo oltre 3,82 euro
Il titolo Finmeccanica rimane in fondo al listino principale di Piazza Affari con un ribasso di oltre un punto e mezzo percentuale. Lo scenario in cui si muove l’azienda rimane altamente incerto dopo gli scandali che hanno colpito i vertici. Graficamente Finmeccanica è reduce da un forte calo, che dai massimi del 22 gennaio scorso lo ha portato a perdere oltre 30 punti percentuali. Il bilancio da inizio anno è così sceso in negativo per quasi il 20%. L’azione è comunque riuscita a fermare i ribassi, almeno temporaneamente, sui minimi del 4 marzo a 3,492 euro da dove è iniziata una reazione per ora timida. Reazione che potrebbe guadagnare in forza se Finmeccanica riuscisse a recuperare con convinzione l’area di resistenza a 3,82 euro. Qui si trova, oltre a una resistenza (ex-supporto) statico, la media mobile a 14 giorni e il prolungamento della trendline rialzista che origina dai minimi del 31 agosto e 16 novembre, rotta al ribasso il 26 febbraio. Sopra 3,82 euro l’azione avrebbe la possibilità di risalire in direzione di 3,99 euro. Per impostare operatività al rialzo sul titolo del comparto difesa, pertanto, sarebbe meglio attendere un superamento convinto di 3,82 euro, accompagnato da incremento dei volumi. Gli obiettivi sarebbero a 3,99 euro e 4,12 euro mentre lo stop loss potrebbe scattare con un ritorno sotto 3,68 euro.
(07/03/2013)