Fiat, la media mobile di breve termine mantiene aperta la porta per i 10 euro
Due chiusure molto vicine, il 25 marzo e il 6 aprile, rispettivamente a 9,97 e 9,985 euro hanno segnato il fallimento del tentativo di attacco del titolo Fiat al traguardo dei 10 euro. Dopo essere stato respinto da tale soglia, la correzione delle due sedute di mercoledì e giovedì lo ha spinto fino al test del supporto intermedio a 9,50, sfiorato in intraday e della media mobile di breve termine transitante a 9,618, rispettata in chiusura di seduta. Finché questi due livelli si dimostreranno in grado di tenere testa alle vendite del mercato, rimarranno intatte le possibilità di rompere al rialzo quota 10 euro. Una chiusura sopra tale soglia accompagnata da un incremento dei volumi sposterebbe i target di Fiat in direzione dei massimi di inizio anno, in area 11 euro, con step intermedi a 10,45 e 10,18 euro. Il progetto verrebbe accantonato con una violazione al ribasso di 9,50 che proporrebbe il test del più importante sostegno a 9,31, corroborato dal transito della media mobile di medio termine. Una rottura al ribasso decisa darebbe al mercato un segnale negativo con possibili immediate accelerazioni verso 9,13.
Operatività: Mantenere aperte le posizioni long in essere e prendere beneficio su nuovo mancato superamento di quota 10 euro. Nuovi long su chiusure superiori a quota 10 con stop loss a 9,62 o su test e tenuta del supporto a 9,31.
Alessandro Piu
(9/4/2010 – 10:30)