Analisi operative Ferrari, titolo al pit stop. Basterà fare rifornimento?

Ferrari, titolo al pit stop. Basterà fare rifornimento?

31 Marzo 2025 10:54

Il titolo RACE di Ferrari in chiaroscuro a Piazza Affari. Dopo aver segnato i massimi storici sul livello di € 492,80, ecco il testacoda che ha riportato le azioni a toccare un’area di minimo relativo a sette mesi e perdere il -18% circa dal precedente picco. La fase attuale ha quindi tramutato un movimento laterale di accumulazione in un repentino breakout rialzista, seguito da un’altrettanto rapida correzione, incrementando la volatilità e l’incertezza di breve periodo.

Il grafico dei prezzi si presenta ricco di spunti ed informazioni, con un paio di importanti pattern da monitorare. Il primo riguarda un triangolo (in arancione) di accumulazione configuratosi durante la fase orizzontale che ha contraddistinto i mesi da ottobre 2024 a febbraio 2025. In concomitanza con la pubblicazione dei dati trimestrali il triangolo è stato rotto al rialzo con un importante contributo dei volumi di negoziazione, salvo tuttavia non riuscire a raggiungere il target in area € 515,00.

Il movimento successivo ha corretto oltre il 100% del breakout rialzista rompendo al ribasso una serie di supporti statici (in nero) importanti in area € 450-410-400. Il range successivo ha permesso di trovare sostegno grazie all’area di liquidità dove giacciono molti compratori, con un ritorno dei volumi ed il rimbalzo sopra il livello di € 400. Questa movimentazione ha dato adito alla formazione di un secondo pattern che necessita particolare attenzione, in quanto configuratosi sui massimi storici: si parla in questo caso di una Broadening Formation. Si tratta di una successione di massimi crescenti e minimi decrescenti, i quali testimoniano un’elevata incertezza ed una mancata direzionalità. Solitamente si associa questo pattern ad una fase di potenziale inversione, specialmente se avvenuto simultaneamente alla formazione dei massimi assoluti.

Sul fronte dell’RSI a 14 periodi i segnali non sono dei migliori, con i livelli di supporto statico (in viola) e dinamico (in verde) che sono stati tutti rotti al ribasso, senza tuttavia spingere l’oscillatore in area di ipervenduto.

In uno scenario come quello descritto diventa fondamentale osservare il comportamento dell’asset in un eventuale nuovo approccio all’area di liquidità e a quella dei precedenti massimi.

Ultimo prezzo: €401,60

Supporti: € 400 e € 370;

Resistenze: € 410 e € 450.