Exor, l’impostazione long appare solida
Il titolo Exor mantiene il tono rialzista anche nell’ultima seduta dell’ottava, disegnando al momento la quinta candela bianca consecutiva. Da inizio anno l’azione ha accumulato un rialzo del 15,9% confermando il quadro grafico positivo. Ieri, in particolare, il titolo ha terminato le contrattazioni sopra i massimi del 5 ottobre 2012, avvicinando la resistenza dinamica ottenibile con l’unione dei massimi del 19 marzo e 5 ottobre attualmente transitante a 22,26 euro. Al rialzo le possibili estensioni di Exor proiettano approdi a 22,40, 23 e 23,68 euro mentre sul fronte opposto eventuali arretramenti dell’azione non creerebbero problemi di scenario fino a ritorni al di sotto di 20,98 euro, supporto statico poco al di sotto del quale attualmente si trova la media mobile a 14 giorni. Ingressi al rialzo potrebbero essere implementati su discese del titolo in area 21,50 euro, utili a scaricare anche l’ipercomprato accumulatosi sull’oscillatore Rsi. Da questo livello ci si potrebbe porre obiettivi a 22,22 euro 22,40 e 23 euro. Lo stop loss scatterebbe con una chiusura di contrattazioni al di sotto di quota 21 euro.
(25/01/2013)