Euro, la vera forza del momento è contro la sterlina
L’attenzione degli investitori sul fronte valutario è generalmente e storicamente rivolta verso il cross euro/dollaro. Abbastanza normale la motivazione: si è infatti sempre legato il progetto del Vecchio Continente a quello della prima economia mondiale, anche per i solidi legami politici e le influenze che i due blocchi hanno avuto. Queste considerazioni lasciano tuttavia spazio questa volta ad un altro cross che vede protagonista l’euro: si tratta del cambio euro/sterlina. La moneta unica dell’Eurozona ha infatti completato un interessante pattern grafico di tipo rialzista oltrepassando le resistenze statiche di area 0,8645/0,8650. Con l’accelerazione oltre tale soglia si è infatti portato a termine la costruzione di un testa e spalle rialzista disegnato a cavallo tra il 9 novembre e il 13 marzo. In un contesto che vede sia le media di breve che di lungo presenti sul chart daily incrociate dal basso verso l’alto già da inizio mese, il cambio avrà una chiara intonazione rialzista fino a quando si manterrà sopra i supporti garantiti dalla trendline ascendente tracciata con i minimi del 18 febbraio e del 10 marzo. Partendo da questo presupposto, anche la candela lasciata in eredità dalla seduta del 24 marzo appare decisamente long, sia perché i minimi intraday hanno reagito con vigore dai supporti dinamici offerti dalla trendline menzionata sopra sia perché i massimi odierni hanno avuto la forza di andare a superare le resistenze statiche rappresentate dal top a 0,876112 del 18 marzo. Il vecchio top di periodo bypassato con la seduta del 24 marzo delinea il punto di ingresso buy della strategia presa in considerazione. In tal caso lo stop scatterebbe con flessioni sotto 0,8570 mentre il primo target, ottenuto estendendo completamente al rialzo il testa e spalle, si avrebbe a 0,9010. A quel punto tuttavia risulterebbe più che probabile la prosecuzione del movimento verso il pull back della trendline ascendente di lungo periodo disegnata con i minimi del 22 giugno 2009 e del 17 febbraio 2010. Già in occasione del top del 25 ottobre 2010 il cross venne rigettato da queste resistenze statiche, confermando la bontà della trend. Se così fosse il secondo target si avrebbe a 0,9120.
Riccardo Designori