Euro/dollaro prosegue la corsa, raggiunti i massimi da novembre dello scorso anno

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L’euro/dollaro (EUR/USD) sta attraversando una fase di rialzo che ha portato il prezzo a testare nuovi massimi da novembre 2024. Questo movimento si è concretizzato dopo una rottura significativa della trendline ribassista di medio periodo (linea blu), che si era formata da fine settembre 2024, e che ha dato avvio a una fase correttiva. La violazione di questa trendline a febbraio 2025 indica che la pressione rialzista è tornata a prevalere, segnando l’inizio di un cambiamento di trend.
Il livello di 1,05 ha rappresentato una resistenza chiave, che è stata infranta il 4 marzo. La rottura al rialzo ha impresso una forte accelerazione al cross valutario che ha superato sia la media mobile a 50 periodi (in giallo) sia la media a 200 giorni (in arancio). In tale scenario, la prossima area di resistenza si trova a 1,1011, un obiettivo significativo in caso di ulteriore spinta rialzista. I target successivi si collocano a 1,1105 e 1,1214, sui massimi da settembre 2024.
Nel caso in cui il prezzo dovesse ritracciare, il livello di supporto critico è situato a 1,0790, che ha già mostrato la capacità di fermare il declino in passato. Un ulteriore calo sotto questa soglia metterebbe sotto pressione la struttura rialzista, con il rischio di testare supporti più profondi verso 1,0724.
L’RSI (Relative Strength Index) a 14 periodi si trova attualmente a 75,9, segnalando una condizione di ipercomprato. Sebbene un RSI elevato indichi che il titolo potrebbe essere in una zona di sovraccarico e potrebbe essere soggetto a una correzione, l’assenza di segnali di inversione indica che la tendenza rialzista non è ancora finita. L’RSI potrebbe consolidarsi su livelli elevati prima di un ritracciamento, e quindi continuare a supportare la crescita del prezzo.
Il MACD (Moving Average Convergence Divergence) conferma la forza del movimento rialzista. La linea del MACD è sopra la linea del segnale e sta proseguendo nella sua espansione. Questo suggerisce che la tendenza rialzista è ben radicata e supportata da un forte momentum. La divergenza positiva tra la linea MACD e il segnale indica che non ci sono segnali di indebolimento a breve termine.
L’aumento significativo dei volumi nelle ultime sedute è un indicatore fondamentale della forza del rialzo. In particolare, i volumi elevati che accompagnano la rottura della trendline ribassista supportano la teoria che il mercato sta accumulando forza per ulteriori movimenti al rialzo. Volumi consistenti durante la fase di breakout suggeriscono che gli investitori sono entrati in modo deciso, e ciò conferma la sostenibilità del trend.
Ultimo prezzo: 1,0918.
Supporti: 1,0906; 1,0790 e 1,0724.
Resistenze: 1,1011; 1,1105 e 1,1214.