Enel, il rimbalzo del mercato riaccende la luce sul titolo

Inizia all’insegna del rialzo la nuova seduta borsistica di Enel che beneficia, oltre che della buona intonazione generalizzata degli indici azionari, della decisione presa dagli analisti di Bank of America-Merrill Lynch di riprendere la copertura sul titolo con giudizio buy e target price di 4,5 euro. Gli esperti considerano l’ex monopolista sottovalutata rispetto alla media del settore europeo con un P/E di 8,2 sugli utili stimati nel 2011, contro una media di 11,4 volte. A giocare a favore di Enel vi è l’alto dividendo: la cedola che i titoli possono vantare è una delle più alte del comparto in termini di rendimento su base annua con un ritorno del 7,3% lordo complessivo. Da un punto di vista grafico il rimbalzo intrapreso dai minimi di periodo in area 3,60 euro ha riportato velocemente le azioni in prossimità delle resistenze di 3,80 euro dopo aver violato al rialzo quelle di 3,735 euro. Nel frattempo è stata incrociata dal basso verso l’alto la media mobile a 14 periodi, elemento tipicamente favorevole alla prosecuzione del trend rialzista. In quest’ottica un allungo oltre la soglia di 3,815 euro farebbe scattare una strategia long sulla forza avente lo stop posizionato a 3,69 euro e il primo target a 3,9275 euro. La presenza di un gap up ancora da chiudere potrebbe tuttavia permettere di posizionare il proprio ordine di acquisto più in basso, ossia a 3,735 euro. In questo caso lo stop si avrebbe al cedimento di 3,60 euro mentre il primo target rimarrebbe lo stesso. Il secondo target invece è individuato all’altezza di 4,05 euro, ossia in concomitanza con i massimi del 19 novembre da cui è partita la gamba ribassista che ha caratterizzato le contrattazioni fino ai minimi del primo dicembre.
Riccardo Designori