Enel Green Power, il mercato premia il piano industriale ma
Il nuovo piano industriale di Enel Green Power viene apprezzato dal mercato a Piazza Affari. L’azione della controllata Enel sale di circa il 2,5% pur rimanendo inserita in uno scenario grafico poco confortante. Il nuovo piano prevede investimenti da 6,1 miliardi di euro da qui al 2016 con un margine operativo lordo a 2,6 miliardi (1,7 miliardi la stima per l’anno in corso). La risalita odierna ha permesso al titolo solo di intaccare il quadro grafico ribassista che da inizio anno lo ha portato a perdere quasi il 14 per cento, in controtendenza rispetto al listino. L’ultimo segnale di debolezza in ordine temporale è arrivato il 12 marzo scorso con la caduta della resistenza statica a 1,455 euro, costituita dai minimi del 19 agosto 2011 e del 16 febbraio 2012. La violazione ha portato rapidamente Enel Green Power sul target di area 1,40 e a stabiire nuovi minimi dalla quotazione a 1,383 euro, mentre la reazione odierna è stata appena sufficiente a toccare la media mobile a 14 giorni, discendente a 1,437 (massimi di seduta odierni del titolo). Una modifica di scenario potrebbe pertanto essere ottenuta solo con il recupero dell’ex-supporto a 1,455 euro, confermato almeno per qualche seduta. Fino a quel momento Enel Green Power rimane preda di uno scenario ribassista. Per provare a sfruttare il posizionamento descritto possibile inserire ordini di vendita su mancato superamento di 1,455 e successivo ritorno al di sotto di 1,436 con target 1,40 e 1,383 euro con stop loss su chiusure superiori a 1,455.
(23/3/2012)