Draghi rilancia il future su Ftse Mib
Le parole di Mario Draghi di ieri hanno rimescolato il quadro grafico del FTSE Mib future. Nello specifico l’indicazione tecnica di maggior valore è stata la chiusura delle contrattazioni oltre le resistenze statiche poste in prossimità dei 15.560 punti. Detta soglia aveva arginato le velleità rialziste del paniere dallo scorso 21 giugno. L’indice ha così annullato il segnale di vendita che era stato generato solamente un giorno prima. Il 3 luglio nello specifico le quotazioni avevano chiuso le contrattazioni portando a termine il pull back esatto della trendline ascendente tracciata sul grafico a 30 minuti con i minimi del 24 e 25 giugno. La linea di tendenza era capitolata nelle prime fasi di contrattazione del 3 luglio. Indicazioni rialziste ora giungono anche delle medie mobili di breve del daily chart.
Scenario rialzista: Long a 15.560 punti, con stop a cedimento dei 15.320 punti, hanno primo obiettivo a 15.875 punti e secondo a 16.030 punti.
Scenario ribassistaShort a 15.945 punti, con stop con allunghi oltre i 16.080 punti, hanno primo target a 15.760 punti e secondo a 15.570 punti.
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