DAX, possibile nuovo test dei minimi in area 10.865 punti?
Chiusura in deciso ribasso venerdì scorso per il Dax dopo un iniziale tentativo di avanzamento stoppato dalla media mobile a 14 giorni di quota 11.354 punti.
L’indice rimane quindi impostato negativamente e solo la presenza, a 11.070 punti, dell’ex-trendline ribassista di breve periodo discendente dai massimi del 26 e 28 maggio, ha evitato almeno per il momento di rimettere in discussione la soglia degli 11.000 punti.
Molto dipenderà dall’evoluzione della vicenda greca. In assenza di miglioramenti quota 11.000 è destinata a cadere e potrebbero cedere il passo anche i minimi di martedì a 10.864, evento che lascerebbe spazio a discede in direzione di area 10.600.
L’indice rimane quindi impostato negativamente e solo la presenza, a 11.070 punti, dell’ex-trendline ribassista di breve periodo discendente dai massimi del 26 e 28 maggio, ha evitato almeno per il momento di rimettere in discussione la soglia degli 11.000 punti.
Molto dipenderà dall’evoluzione della vicenda greca. In assenza di miglioramenti quota 11.000 è destinata a cadere e potrebbero cedere il passo anche i minimi di martedì a 10.864, evento che lascerebbe spazio a discede in direzione di area 10.600.
Scenario rialzista: Long speculativi solo su test a 10.864 punti con obiettivi a 11.000 e 11.063 e una chiusura di posizione a 10.765.
Scenario ribassista: Nuove operazioni short potrebbero essere avviate da 11.069 punti e avere come obiettivi 10.939 e 10.864 punti. Lo stop loss scatterebbe a 11.130.