Carnival in correzione dai massimi di fine gennaio. Titolo al test della media mobile 200

Il titolo Carnival Cruise Line continua a mostrare segnali di debolezza dopo aver avviato una fase correttiva dai massimi di periodo toccati il 31 gennaio a 28,72 dollari. La discesa sotto il supporto chiave a 24,50 dollari, dove passa la media mobile a 50 periodi (linea gialla) ha accelerato la pressione ribassista, come mostra la trendline ribassista di breve periodo (linea viola). Il gruppo crocieristico statunitense è così tornato a testare l’area di 20,8 dollari, in corrispondenza della media mobile a 200 giorni (linea arancione).
La rottura di questo livello dinamico potrebbe aprire la strada a un ulteriore ribasso con target a 19 dollari e successivamente 17 dollari, zona di supporto critica che coincide con i minimi di ottobre 2024. Al contrario, per un primo segnale di ripresa sarebbe necessario un recupero sopra i 22,4 dollari, mentre un ritorno sopra i 24,5 dollari migliorerebbe il quadro tecnico, aprendo spazio a una nuovo assalto ai precedenti massimi a 28,72 dollari.
Dal punto di vista degli indicatori, l’RSI si trova in zona di ipervenduto a 28, segnalando una condizione estrema che potrebbe favorire un rimbalzo tecnico nel breve termine. Tuttavia, il MACD conferma la tendenza ribassista, con la linea principale ben al di sotto del segnale e un momentum negativo ancora in corso. I volumi in aumento nelle recenti sessioni di vendita suggeriscono un forte interesse degli operatori in questa fase di correzione, evidenziando la necessità di un segnale di stabilizzazione per scongiurare ulteriori pressioni al ribasso.
Ultimo prezzo: 20,8 euro.
Supporti: 20,8; 19 dollari e 17 dollari.
Resistenze: 22,4; 24,5 e 28,72 dollari.