Buzzi Unicem, oltre 7,42 segnale long
In attesa dei risultati consolidati del gruppo Buzzi Unicem, in uscita il prossimo 11 novembre, è la controllata tedesca Dyckerhoff ad aver reso noto il bilancio relativo al terzo trimestre dell’anno. Il fatturato ha segnato una crescita del 14 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, attestandosi a 1,2 miliardi di euro. In crescita il margine operativo lordo (+29%) a 231 milioni di euro mentre l’utile al netto delle imposte è stato di 66 milioni di euro. Dyckerhoff ha confermato le previsioni per l’intero 2011: il fatturato è atteso attestarsi a 1,5 miliardi di euro. Il mercato apprezza la trimestrale della controllata tedesca. Il titolo Buzzi Unicem sale a Piazza Affari dell’1 per cento circa, tra i pochi titoli positivi del listino, ma rimane per il momento al di sotto dell’area di resistenza compresa tra 7,18 e 7,275 euro. Qui si trova a passare, oltre alla media mobile a 100 giorni, la linea ottenibile dall’unione dei minimi del 17 marzo e del 28 giugno 2011, violata al ribasso a inizio agosto. Il recupero di tale quota, permetterebbe a Buzzi di presentarsi al test della resistenza statica di quota 7,42 euro con discrete possibilità di successo. Oltre 7,42 target a 7,88 e 8,69 euro. L’ipotesi rialzista appare al momento favorita dal recente incrocio dal basso verso l’alto operato dalla media mobile a 14 giorni su quella a 55 periodi. Con la perdita di quest’area di supporto (6,80 euro) l’opzione rialzista verrebbe archiviata. Per un’operatività long consigliabile comunque attendere la rottura di 7,42 euro con i target indicati e stop loss su perdita di 7,16 euro.
Alessandro Piu
7/11/2011