Buzzi, gettate le basi per un interessante rialzo
Inizia all’insegna del rialzo anche la giornata odierna di Buzzi. Le azioni della società cementifera hanno intrapreso un interessante rally dallo scorso 12 gennaio. Grazie a tale movimento i titoli sono riusciti ad oltrepassare di slancio le resistenze statiche rappresentate dai top del 29 dicembre a 8,87 euro. Contestualmente sono saltate anche le resistenze mobili espresse dalla trendline ribassista di medio periodo tracciata con i top del 4 novembre e del 29 dicembre transitante oggi a 8,84 euro. Molto significativa la seduta di ieri che ha confermato in chiusura di seduta la violazione della trend in questione, creando i presupposti per la prosecuzione della corsa grazie al completamento di una tazza con manico iniziata a costruire dallo scorso 4 novembre. Osservando l’apertura di questa mattina si nota anche come il titolo stia lottando con le ultime significative resistenze di 9,17 euro dopo avervi chiuso a ridosso ieri. Allunghi oltre tale livello non farebbero altro che migliorare ulteriormente il quadro grafico. Partendo da questi presupposti vi sono due tipi di strategia rialzista attuabile. La prima sulla forza prevede l’ingresso a 9,155 euro puntando così alla continuazione dell’ascesa oggi. Chi si posizionasse a tale prezzo avrebbe come obiettivo iniziale 9,60 euro e successivamente 11,35 euro. Lo stop è invece individuato a 8,95 euro. Per i più conservatori, per coloro che perso il movimento iniziale volessero sfruttare eventuali pause del trend per entrare sulla debolezza è invece possibile andare long all’altezza di 8,87 euro. In tal caso il punto di ingresso corrisponderebbe al pull back tecnico della trendline ribassista di medio violata ieri. In questo secondo caso lo stop si avrebbe con il cedimento di 8,30 euro mentre i target rimarrebbero gli stessi.
Riccardo Designori