Bund tedesco a 10 anni, forti segnali di inversione dopo la corsa di inizio anno

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Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni si trova in una fase di significativa volatilità, con una marcata discesa che ha portato il valore al 2,38%, in calo di quasi il 4% nella seduta odierna. Questo movimento rappresenta una brusca inversione rispetto alla recente tendenza rialzista che aveva visto i rendimenti testare un massimo del 2,64% a metà gennaio. Il livello attuale si colloca sotto la trendline ascendente di medio termine (linea blu), che era stata una componente chiave del recente trend rialzista.
La rottura della trendline ascendente rappresenta un segnale significativo di debolezza tecnica. Questo movimento indica che il momentum rialzista è stato temporaneamente interrotto e che i rendimenti potrebbero entrare in una fase di consolidamento o, nel peggiore dei casi, in una tendenza ribassista. Il livello di 2,35% corrisponde a un supporto statico importante che, se violato, potrebbe aprire la strada verso ulteriori ribassi. In particolare, intorno al 2,35%, passano anche le medie mobili a 50 (linea gialla) e 200 periodi (linea arancione). Una discesa sotto questi livelli potrebbe estendere la correzione verso i 2,26% e 2,18%.
Sul lato opposto, il livello di 2,45% diventa ora la prima resistenza da superare per riportare i rendimenti sopra la trendline violata. In caso di un recupero convincente, i rendimenti potrebbero puntare nuovamente verso i 2,52% e 2,58%, livelli cruciali che delimitano il massimo di gennaio.
L’RSI a 14 periodi si trova a 41,4, segnalando una situazione di debolezza relativa senza tuttavia indicare condizioni di ipervenduto. Questo suggerisce che il movimento ribassista potrebbe avere ancora spazio per proseguire prima di raggiungere un livello di eccesso.
Il MACD, in territorio negativo, evidenzia un rafforzamento della pressione ribassista, con la linea principale che si distanzia ulteriormente dalla linea del segnale. Questo indicatore conferma che il momentum è chiaramente orientato verso il basso, aumentando il rischio di ulteriori ribassi nelle prossime sessioni.
Ultimo valore: 2,38%.
Supporti: 2,45%; 2,52% e 2,58%.
Resistenze: 2,35%; 2,26% e 2,18%.