Analisi operative Brent, i rimbalzi danno opportunità short

Brent, i rimbalzi danno opportunità short

16 Maggio 2011 12:58

Sul petrolio continuano a pesare i timori sul debito europeo e in generale sulla tenuta della crescita globale: il barile di Brent viaggia dunque attorno ai 112 dollari e quello Usa sotto quota 98 dollari. Per quanto concerne il Brent, le quotazioni hanno subito un brusco contraccolpo grafico. Dopo essere giunto in prossimità dei valori che non venivano toccati dal luglio 2008, le valutazioni hanno ingranato la retromarcia. Il movimento correttivo intrapreso dai top dello scorso 11 aprile a 127,02 dollari il barile ha dapprima visto gli investitori alle prese con una tipica fase distributiva volta a più test dei massimi, fase che ha permesso il completamento di un doppio massimo con il cedimento dei supporti statici posti a 119,03 dollari, e successivamente la violazione al ribasso della trendline ascendente di lungo periodo che ne aveva caratterizzato i corsi dal 23 novembre 2010. La trend in questione è stata tracciata oltre che con i minimi del 23 novembre anche con quelli del 25 gennaio 2011 e è stata rotta in occasione della seduta dello scorso 5 maggio. A far propendere la visione verso nuovi allunghi discendenti vi è anche il comportamento del rimbalzo intrapreso dai minimi di periodo toccati lo scorso 6 maggio a 105,15 dollari, ossia in prossimità dei supporti statici lasciati in eredità dalle sedute di metà febbraio in area 104,30/104,50 dollari: il massimo del 10 e 11 maggio hanno rappresentato il classico pull back tecnico della trendline ascendente menzionata in precedenza. A rafforzare lo scenario ribassista si ha infine l’engulfing bearish lasciato a livello grafico dai ribassi dell’11 maggio. Partendo da queste considerazioni è dunque lecito posizionare i propri ordini di vendita a 112,80 dollari al barile. Con stop che scatterebbe a 118,55 dollari, il primo target intermedio è fissato a 105,20 euro mentre il secondo è a 90 dollari il barile.


Riccardo Designori