Bayer fatica a risalire dai minimi del 2005. I livelli da tenere d’occhio
Dal punto di vista grafico, il titolo Bayer presenta un orientamento ribassista nel medio e breve periodo. La fase discendente del titolo è accompagnata anche dal “death cross” (in italiano incrocio della morte), che si è manifestata il 28 giugno 2023. Questa figura grafica avviene quando la media mobile a 50 giorni (linea gialla) incrocia verso il basso la media mobile a 200 periodi (linea arancione). In questo caso normalmente si può considerare il segnale come un movimento bearish, cioè ribassista.
Di fatto il titolo ha toccato circa un mese fa (il 7 marzo) un nuovo minimo a 24,96 euro, un livello di prezzo che non si vedeva da giugno 2005. Da qui Bayer ha cercato di risollevarsi e il primo segnale positivo è arrivato con il break della trendline ribassista di medio periodo (linea azzurra), costruita sui massimi di settembre 2023 e gennaio 2024.
In tale scenario, il superamento dei 30,2 euro potrebbe aprire ad allunghi verso 33,7 e 37,9 euro. Al ribasso, invece, la rottura del supporto a 27,4 euro potrebbe far scivolare il titolo in area 25 euro.
Ultimo prezzo: 28,80 euro.
Supporti: 27,40; 24,96 euro.
Resistenze: 30,22; 33,72; 37,90 euro.