Banco Popolare, sotto pressione area 1,05 con rischio di discese sotto l’euro

Pur con un rialzo di oltre un punto percentuale lo scenario grafico del titolo del Banco Popolare non migliora. Anzi l’azione ha perso parte della spinta positiva avuta in apertura di seduta e si muove ora nelle vicinanze dei minimi di sessione e di nuovo in pressione sul supporto di area 1,05 euro, tra l’altro violato anche se solo in intraday nelle sedute passate. Se la rottura del sostegno stativo indicato dovesse avvenire con maggiore decisione ed essere accompagnata da incremento dei volumi la discesa del Banco Popolare, iniziata dai massimi annui dell’1 febbraio proseguirebbe in direzione della trendline rialzista risalente dai minimi del 9 gennaio e 18 maggio e attualmente transitante a 0,973 euro, con stazione intermedia a 0,986 euro. Per assistere a un miglioramento della debole impostazione grafica dell’azione, tra l’altro confermata dall’incrocio ribassista che le medie mobili a 55 e 100 giorni stanno eseguendo a quota 1,2720 euro, è necessario un recupero, confermato in chiusura di seduta della resistenza di quota 1,15 euro, livello coadivato anche dal transito di una trendline ribassista di lungo termine e della media mobile a 14 giorni. Operativamente l’apertura di nuovi posizioni in vendita potrebbe essere implementata a seguito di rottura decisa di 1,05 euro da 1,025 con target 0,99 e 0,95 euro e posizionando lo stop loss su chiusure superiori a 1,075 euro.
Alessandro Piu
(20/03/2013)