Autogrill, rientra il tentativo di ripartenza
I dati sul traffico di passeggeri negli aeroporti inglesi ha permesso al titolo Autogrill un’esordio rialzista nella penultima seduta della settimana. La spinta si è però presto esaurita in un clima generale depresso dai timori di un riacutizzarsi della crisi del debito in Europa. L’azione conserva ancora un guadagno di circa lo 0,30 per cento ma si è riportata vicino ai valori dell’apertura di seduta, confermando l’avvenuta rottura al ribasso del prolungamento della trendline rialzista formata dai minimi delle sedute del 25 novembre e 14 dicembre 2011, nonché del supporto statico di quota 7,57 euro. Il deterioramento del quadro grafico è confermato anche dall’incrocio al ribasso effettuato dalla media mobile a 14 giorni su quelle a 55 e 100 giorni. Tra l’altro, la media mobile veloce si trova attualmente a 7,75 euro, soglia il cui recupero è necessario per riequilibrare il quadro grafico di Autogrill. Per l’azione si prospetta ora un pericoloso test della trendline rialzista che origina dai minimi del 14 dicembre e 7 marz scorsi, attualmente a 7,345 euro. La caduta del supporto dinamico proporrebbe target a 7,30 euro (minimi del 7 marzo) e successivamente 7,195 e 7,105, minimi toccati lo scorso 25 novembre. L’opzione ribassista potrebbe essere sfruttata posizionando ordini di ingresso short su caduta di 7,30 con target 7,195 e 7,105 euro con stop loss su recupero di 7,46 euro.
Alessandro Piu
(12/04/2012)