Analisi tecnica: UniCredit fase di indecisione dopo il rimbalzo
Situazione tecnica in via di miglioramento per il colosso bancario italiano UniCredit che dal minimo del 21 luglio ha realizzato una performance di oltre il 16%. Ora Unicredit si trova a quota 9,5 euro ad azione e in caso di proseguimento della forza, una violazione al rialzo e con volumi in aumento del livello di resistenza statica a 10,17 euro ad azione, potrà condurre rapidamente i prezzi verso il successivo livello di resistenza a quota 11 euro, livello da cui transita anche la media mobile a 200 periodi. I prezzi si trovano nei pressi della media mobile a 50 periodi che potrebbe sorreggere le quotazioni in caso di ritracciamento e in caso di debolezza i supporti più importanti si trovano prima a € 9 e poi verso l’area compresa tra 8 e 8,5 euro.
Nonostante la forza dell’ultimo mese di contrattazione, il titolo Unicredit da inizio anno si trova ancora in calo del 29% e dallo scoppio del conflitto in Ucraina, si muove in un canale laterale compreso tra il livello di supporto a 8 euro e quello di resistenza posta a 11 euro, e dal punto di vista operativo questi due livelli potranno essere usati per aprire delle operazioni al rialzo o al ribasso.
Nelle ultime sedute possiamo osservare una fase di debolezza osservabile anche dalle dimensioni delle candele che si presentano come dei Doji, candele caratterizzate da corpi di piccole dimensioni e lunghe ombre (Shadow).