Analisi tecnica su Mediobanca, Bper Banca e Ftse Mib
Mediobanca
Sprint di Mediobanca in avvio di seduta che torna a rivedere quota 5 euro. Il titolo, dopo aver fallito la scorsa settimana il tentativo di recuperare la candela short day ad alta volatilità del 12 marzo scorso, ci sta provando nuovamente anche se il movimento per ora è privo di forza. Al rialzo si dovrà aspettare il break dei 5,7 euro per aprire la strada verso i successivi target a 6 e 6,6 euro. Al ribasso, invece, la rottura con forza dei 5 euro potrebbe innescare accelerazioni al ribasso verso 4,5 e 4 euro, livello minimo dal 2013.
Bper Banca
Partenza tonica per Bper Banca che arresta, almeno per il momento, la discesa dopo aver fallito il break dei 3 euro qualche seduta fa. Tale livello rappresenta una resistenza importante nel breve termine per il titolo. Solo il break quindi dei 3 euro, accompagnato da volatilità e volumi, potrebbe migliorare il quadro grafico di Bper con target 3,2 e 3,5 euro. Al ribasso, invece, il supporto da tenere monitorato si colloca a 2,5 euro. La rottura di tale livello potrebbe provocare ricadute verso 2,2 e 2 euro, minimi storici per il titolo.
Ftse Mib
Oggi il Ftse Mib apre in netto rialzo, superando nuovamente quota 17.000 punti. Sarebbe già positivo vedere oggi una chiusura sopra 17.659 punti così da recuperare tutto il terreno perso con la candela short day ad alta volatilità del 12 marzo scorso. I successivi target si collocano a 18.000 e 18.500 punti. Al ribasso, 16.000 punti è il primo livello di supporto da mantenere per evitare ricadute verso 14.894 punti. L’eventuale break di quest’ultimo livello, soprattutto settimanale, confermerebbe il sentiment avverso per l’indice, con target i minimi toccato il 16 marzo a 14.153 punti.