Analisi tecnica: Nexi si risolleva dai minimi storici avvicinandosi al test della media mobile a 200 periodi

Si vedono i primi segnali di miglioramento dal punto di vista grafico su Nexi. In questo 2022 il titolo della PayTech è tra i più penalizzati del Ftse Mib con una performance ampiamente negativa (circa -35% ytd), arrivando persino a toccare il 14 giugno un minimo assoluto dalla quotazione (16 aprile 2019) a 7,146 euro. Da qui Nexi ha avviato una lenta fase di risalita come si può vedere dalla trend line rialzista di breve periodo (minimi di giugno e agosto 2022) arrivando a metà agosto a toccare quota 9,54 euro, livello di resistenza che ho bloccato il rialzo dei corsi.

In tale scenario, per avere un primo segnale incoraggiate dal rimbalzo avviato da area 8 euro bisognerà attendere il superamento di 9,54 euro, dove nei pressi transita anche la media mobile a 200 periodi. La rottura di tale livello migliorerebbe il sentiment di mercato sul titolo con primo target 10,50 euro e poi 11,55 euro. Dal punto di vista algoritmico, l’oscillatore RSI (a 14 periodi) è in risalita verso zona di ipercomprato a 70, indicando che le pressione di acquisto stanno aumentando in questa fase di mercato. Lato volumi, invece, non si segnalano particolari cambiamenti rispetto alla media delle ultime sedute. Non si può comunque escludere un ritorno della debolezza su Nexi con possibile discesa verso il supporto a 8 euro. La rottura di tale livello potrebbe innescare ulteriori ribassi con primo target 7,14 euro e poi nuovi minimi storici sotto quota 7 euro.

Ultimo prezzo: 9,09 euro

Supporti: 8; 7,146 euro

Resistenze: 9,542; 10,50; 11,555 euro

Se si guarda il grafico dei prezzi su base settimanale dalla quotazione (16 aprile 2019) notiamo come la tendenza di Nexi sia impostata fortemente al ribasso dopo i picchi massimi toccati nel 2021.