Analisi tecnica: Nasdaq 100
Forte debolezza anche in America con gli indici S&P 500 e Nasdaq 100 che perdono rispettivamente il 4,8 e il 4% dopo che venerdì il presidente Fed Jerome Powell ha confermato che i tassi saliranno ancora e resteranno alti fin tanto che la banca centrale non riterrà che l’inflazione sia sotto controllo. Con il crollo di venerdì l’indice tecnologico americano ha violato al ribasso il livello di supporto statico a 13.000 punti, ma anche quello posto in area 12.850 punti, trovandosi così a quota 12.600 punti. Da questo punto di vista una continuazione della debolezza potrebbe condurre le quotazioni dell’indice americano verso il successivo livello di supporto grafico posto in area 12.500 punti, livello da cui transita la media mobile a 50 periodi. In tal senso il consolidamento di quest’area di prezzo potrebbe impedire nuovi cali e consentire un rimbalzo fisiologico al rialzo con eventuali target a 13.000 punti. Il trend di medio e di breve periodo rimane quindi negativo almeno fin tanto che le quotazioni rimarranno sotto i 13.000-13.500 punti e questo è segnalato anche dalla posizione short dei vari indicatori di direzione.