Analisi tecnica: Ftse Mib

L’indice italiano ha un’impostazione ribassista nel breve e medio termine dal punto di vista grafico anche se dal minimo annuale a 20.420 punti del 14 luglio si è ripreso arrivando a toccare quota 23.000 punti la scorsa settimana prima di invertire al ribasso venerdì. Questa settimana il Ftse Mib ha tentato di reagire ma sarà il discorso di Powell alle 16 di oggi ad essere un importante catalyst per i mercati in generale. In tale scenario, la rottura del supporto a 22.000 punti darebbe sfogo ai venditori verso un graduale ritorno a 20.700 punti. Al rialzo, invece, si dovrà attendere almeno il sorpasso di 22.700 punti per avere un segnale positivo e meglio se accompagnato dal break della trend line ribassista che congiunge i massimi di gennaio e febbraio di quest’anno. In tal caso, il Ftse Mib potrebbe mettere nel mirino 23.600 e 24.600 punti. Occorre precisare che il sentiment degli investitori ad oggi è negativo per diversi fattori macro come guerra in Ucraina e crisi energetica, per non dimenticare tutto il rallentamento economico dato dall’inflazione galoppante.