A2A strappa al rialzo e si avvicina ai massimi pluriennali
Il quadro grafico di A2A è orientato al rialzo nel breve e medio periodo. La fase ascendente del titolo è ben visibile dalla trendline (in blu) che unisce i minimi di aprile con quelli di agosto. Il culmine è stato toccato dal titolo dell’utility italiana il 18 ottobre scorso sul massimo a 2,246 euro, livello di prezzo che non si vedeva dal lontano agosto 2008.
Da qui A2A ha avviato una brusca correzione che ha portato a un doppio minimo in area 2 euro toccato il 6 e 13 novembre, quando il titolo ha anche sporcato la suddetta trendline rialzista. Il successivo rimbalzo, anche se con un paio di pause di congestione dei prezzi, ha ripreso vigore nelle ultime sedute e i prezzi sono arrivati al test della resistenza a 2,2 euro.
In tale scenario, una chiusura odierna, quindi settimanale, oltre tale livello confermerebbe la forza di A2A che potrebbe puntare prima ai precedenti massimi a 2,246 euro e poi target a salire verso zona 2,3 euro.
Al ribasso, invece, una pausa dai rialzi con debolezza e possibile rottura del supporto a 2,15 euro, potrebbe dare sfogo ai venditori verso 2,10 e 2,06 euro, dove nei pressi passa anche la suddetta trendline rialzista.
Ultimo prezzo: 2,22 euro.
Supporti: 2,15; 2,10 e 2,06 euro.
Resistenze: 2,24 e 2,30 euro.