La nuova settimana di contrattazioni si è avviata in deciso ribasso per il titolo Mediaset. Dopo le prime due ore di contrattazione l’azione della società di Segrate arretra di circa il 3 per cento. Due i temi principali sul tavolo dei vertici della società. L’asta per le frequenze del digitale terrestre che potrebbe sostituire l’assegnazione gratuita decisa dal precedente governo e il futuro di Endemol. Graficamente Mediaset è reduce da un forte rimbalzo messo a segno tra i minimi del 24 novembre e il 6 dicembre scorso, rimbalzo che ha portato il titolo a recuperare ben il 26,5 per cento di valore. La salita si è arrestata nei pressi dell’area di resistenza 2,314/328, dove transita anche la media mobile a 55 giorni, provocando un ritorno del titolo in direzione di 2,09 dove è partita la reazione di venerdì scorso. La tenuta di questo livello, messo sotto pressione oggi dal mercato, diventa fondamentale per evitare l’arrivo di un segnale negativo capace di riportare le quotazioni di Mediaset sui minimi di novembre, a 1,83 euro, con passaggio intermedio a 1,94. Per portarsi fuori pericolo, Mediaset necessita ora di un recupero almeno della resistenza intermedia a 2,22 euro, da dove verrebbe portato un nuovo attacco alla’rea 2,314/328. Possibile posizionamento short su rottura al ribasso del supporto a 2,10 euro e seguente pull-back con target a 1,828 e step intermedio a quota 2. Stop loss a 2,152.
Alessandro Piu
(12/12/2011)