Amministrazioni pubbliche
Il settore raggruppa, secondo il criterio della contabilità nazionale, le unità istituzionali le cui funzioni principali consistono nel produrre servizi non destinabili alla vendita e nell’operare una redistribuzione del reddito e della ricchezza del paese. Il settore è suddiviso in tre sottosettori: – Amministrazioni centrali, che comprendono le amministrazioni centrali dello Stato e gli enti economici, di assistenza e di ricerca, che estendono la loro competenza su tutto il territorio del paese (Stato, organi costituzionali, Cassa DD.PP., Anas, gestione delle ex Foreste demaniali, altri); – Amministrazioni locali, che comprendono gli enti pubblici la cui competenza è limitata a una sola parte del territorio. Il settore è articolato in 5 sottosezioni: a) enti territoriali (Regioni, Province, Comuni), b) aziende sanitarie locali, c) ospedali pubblici, d) enti di assistenza locali (università e istituti di istruzione universitaria, opere universitarie, istituzioni di assistenza e beneficenza, altri), e) enti economici locali (camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, enti provinciali per il turismo, istituti autonomi case popolari, enti regionali di sviluppo, comunità montane, altri); – Enti di Previdenza, che comprendono le unità istituzionali centrali e locali la cui attività principale consiste nell’erogare prestazioni sociali finanziate attraverso contributi generalmente di carattere obbligatorio (INPS,INAIL, INPDAP e altri).