Crisi del '29 o Crollo del '37?

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Se proprio bisogna trovare delle analogie tra l'andamento storico degli indici e la situazione attuale...

propenderei per la seconda ipotesi ;)
 

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    2008 1937.png
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Senza seguire grafici, secondo me questa crisi è più assimilabile al '29 in quanto crisi di "sistema" seppur non dell'intero sistema economico ma di quello finanziario, che comunque è capace di ripercuotersi nel sistema economico limitatamente a quelle aziende che ricorrono a crediti di società di tipo bancario, questo in teoria, perché il sistema societario conosce anche il sistema del prestito obbligazionario per cui le società che abbisognano di credito possono emettere obbligazioni. Ma chiediamoci QUALI società possono ricorrere al prestito obbligazionario, in teoria tutte, in pratica solo quelle che hanno un rating molto alto, le altre finora ricorrevano al credito di tipo bancario (la maggior parte!), quindi si può intuire come questa crisi si ripercuota anche sul sistema economico, ma c'è di più, la PAURA (assimilabile a quella del '29) quest'ultima ha preso un po' tutti e pure coloro che acquistavano obbligazioni sono ora meno propensi a farlo con conseguente ricaduta pure sulle grandi società (seppur ritengo in maniera minore) che ricorrono al credito di tipo obbligazionario. E allora chi si salva? Società con grandi liquidità di cassa che non ricorrono al credito (poche direi) e, ma solo in parte come detto, grandi società che ricorrono al credito obbligazionario e che hanno un rating molto alto.
 
Se proprio bisogna trovare delle analogie tra l'andamento storico degli indici e la situazione attuale...

propenderei per la seconda ipotesi ;)

com'è il grafico dopo il 37? mamma sembrano proprio uguali,,, :bow:
 
com'è il grafico dopo il 37? mamma sembrano proprio uguali,,, :bow:

Dopo (il 1937) c'è un bel rimbalzo (1938) ...
poi c'è ... la guerra ... e un nuovo ritorno ai minimi (1942) ...
dopodiché si riparte.
Ma c'è quella cosina che ho messo in rosso in mezzo .... che mi fa desiderare che non si ripeta uguale :no:
 
La situazione attuale è più simile a quella del '29, perchè con tutta probabilità sarà seguita da una crisi del credito molto simile che si riverserà nell'economia reale. Il crollo del '37 era invece dovuto ai venti di guerra.
 
Secondo me, invece, questa crisi è una delle tante che ogni tanto assediano le nostre notti. Negli anni '70 si è stati molto peggio, ma non ci sono state crisi di borsa micidiali. Oggi sembra un disastro, ma la gente continua ad affollare le località di villeggiatura. Cerchiamo di essere realisti. Passerà.
 
Secondo me, invece, questa crisi è una delle tante che ogni tanto assediano le nostre notti. Negli anni '70 si è stati molto peggio, ma non ci sono state crisi di borsa micidiali. Oggi sembra un disastro, ma la gente continua ad affollare le località di villeggiatura. Cerchiamo di essere realisti. Passerà.

Questa crisi secondo me avrà l'effetto di depauperare soprattutto la classe media e di arricchire ulteriormente la classe dei paperoni, che diventerà ancora più ricca, mentre nella classe povera si ritroveranno sempre più persone. D'altronde questa è già un'evoluzione in atto almeno da 20 anni, ma questa crisi ritengo accentuerà di molto tale processo, per il quale avremo poche mega imprese e molti più lavoratori subordinati.
 
questa crisi è molto peggiore del 29.
il grosso delle perdite è ancora tenuto nascosto.
la terza guerra mondiale è oramai inevitabile
 
Buon giorno a tutti.
Perfettamente in accordo:
1929-1932 D.J. = 2000-2002 Nasdaq = 1990-1992 Nikkey
1932-1937 D.J. = 2002-2007 Nasdaq = 1992-1996 Nikkey
1937-1938 D.J. = 2007-2008? Nasdaq = 1996-1998 Nikkey



Se proprio bisogna trovare delle analogie tra l'andamento storico degli indici e la situazione attuale...

propenderei per la seconda ipotesi ;)
 
Il crollo del '37 era invece dovuto ai venti di guerra.


Chi ha sentito stanotte i due candidati alle Presidenziali USA
ha sentito gli stessi venti.

Dall'Iran al Pakistan, dalla Russia all'Afganistan non c'e' angolo della terra dove non ci sia il rischio di un allargamento delle operazioni belliche
 
Chi ha sentito stanotte i due candidati alle Presidenziali USA
ha sentito gli stessi venti.

Dall'Iran al Pakistan, dalla Russia all'Afganistan non c'e' angolo della terra dove non ci sia il rischio di un allargamento delle operazioni belliche

se non ci sono soldi...
chi le finanzia...? :D
 
.....Ritengo altamente improbabile un allargamento mondiale di un ipotetico conflitto......siamo troppo evoluti per ricorrere alla guerra....anche il mondo islamico si è finanziarizzato ed occidentalizzato....e la sua parte che conta non è assolutamente interessata ad una ipotetica escalation......secondo me la guerra mondiale è già iniziata da un po' di anni e viene combattuta soprattutto sul fronte finanziario......i sintomi sono a mio avviso stati evidenti:
imponente svalutazione del dollaro (almeno fino ad agosto.2008)
impennata del greggio
impennata dei metalli
fusioni tra borse e creazioni di colossi finanziari
esportazione dall'area dollaro a quella euro dell'inflazione
braccio di ferro Dollaro Yuan e nel prossimo futuro anche con la moneta indiana
.......
......e tanti altri piccoli sintomi.........
.....gli attori in conflitto sono indubbiamente USA, EU, CINA......gli altri al momento subiscono solo gli effetti.........ben presto potrebbero aggiungersi RUSSIA (col nuovo boss c'è da scommetterci) e INDIA (magari non subito)............

Forse visione molto semplicistica o antimilitare.

questa crisi è molto peggiore del 29.
il grosso delle perdite è ancora tenuto nascosto.
la terza guerra mondiale è oramai inevitabile
 
nonostante le opinioni divergenti... ottimi spunti di riflessione!! :bow::bow::bow:
 
Confermo: ultimamente numerosi spunti di ottima qualità sono emersi un po' ovunque nel forum, sia per l'analisi grafica/tecnica che per le discussioni sui fenomeni.
Un appunto vorrei fare alla gran parte del popolo del forum.....che dovrebbe essere trader (senza pretese di insegnare......ma magari di rimproverare...):
ci sono decine e decine di post di ""lamentele"" e frustrazione contro questo trend devastante al ribasso!!! Ricordo a tutti che:
I) nessuno ci ha obbligati ad investire in equity;
II) nessuno ci ha obbligati ad investire in equity al rialzo;
III) nessuno ci ha obbligati ad investire in equity al rialzo adesso;
IV) esistono anche strumenti per cavalcare agevolmente i ribassi;
V) i traders sono contenti anche e soprattutto nelle fasi di forti trending in quanto limitano l'impatto commissionale sul ritorno complessivo
VI) usare assolutamente stop loss, non necessariamente automatici, vanno bene anche su carta o mentalmente (anche se molto più difficili poi da mettere in atto).

Conclusione. - per un trader non è un buon investimento perdere tempo a lamentarsi ed a guardare le deflagrazioni (cicliche) azionarie.......mentre un ottimo investimento è studiare strumenti short, put, e similari......perdonatemi se potete........dietro ogni loss c'è senpre una buona fetta di con-colpa del trader per la non osservanza di almeno uno dei punti di cui sopra...


nonostante le opinioni divergenti... ottimi spunti di riflessione!! :bow::bow::bow:
 
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