The Miracle
The game never ends
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Ebbene si, come nel caso di Covia tratterò di un titolo semisconociuto e decisamente fuori dai radar.
Si occupa dell'estrazione di carbone e della sua fornitura alle relative centrali: un business, in tempi tranquilli, abbastanza stabile e redditizio ancorché sicuramente "antico".
Cominciamo da oggi: quota circa 66c, minimo storico assoluto, e qui inizio la mia raccolta con obiettivo di medio. In tutto, capoitalizza 20 milioni; in tempi normali erano 200, quotazione tutto sommato abbastanza stabile negli anni ( non è una penny da "diluizione/ADS/dilizione/RS", per intenderci ).. chiaramewnte consumandosi meno energia è venuta giù con tutto, ed il prezzo del petrolio condiziona, anche se credo sia folle pensare che qualcuno converta da carbone a petrolio perché per questo mese l'oil è ai minimi.
In tempi sereni, la società produce utili, un buon cashflow che le permette anche di tenere sotto controllo il debito di circa 170 milioni. Non ha molta cassa ( 10 ) ma non ha per ora problemi a gestire il debito. D'altra parte, sarebbe folle per gli obbligazionisti tentare mosse avventate: basta lasciar passare questi 2/3 mesi di buriana ed il service del debito tornerà ad essere tranquillo.
Chiaramente anche loro sono in COVID mode, quindi con chiusure temporanee, licenziamenti etc.
Entro ora perché lo spazio di discesa credo sia ancora poco ( nonostante il grafico segni negatività, sia chiaro ) e l'upside con un po' di pazienza sia notevole.
Si occupa dell'estrazione di carbone e della sua fornitura alle relative centrali: un business, in tempi tranquilli, abbastanza stabile e redditizio ancorché sicuramente "antico".
Cominciamo da oggi: quota circa 66c, minimo storico assoluto, e qui inizio la mia raccolta con obiettivo di medio. In tutto, capoitalizza 20 milioni; in tempi normali erano 200, quotazione tutto sommato abbastanza stabile negli anni ( non è una penny da "diluizione/ADS/dilizione/RS", per intenderci ).. chiaramewnte consumandosi meno energia è venuta giù con tutto, ed il prezzo del petrolio condiziona, anche se credo sia folle pensare che qualcuno converta da carbone a petrolio perché per questo mese l'oil è ai minimi.
In tempi sereni, la società produce utili, un buon cashflow che le permette anche di tenere sotto controllo il debito di circa 170 milioni. Non ha molta cassa ( 10 ) ma non ha per ora problemi a gestire il debito. D'altra parte, sarebbe folle per gli obbligazionisti tentare mosse avventate: basta lasciar passare questi 2/3 mesi di buriana ed il service del debito tornerà ad essere tranquillo.
Chiaramente anche loro sono in COVID mode, quindi con chiusure temporanee, licenziamenti etc.
Entro ora perché lo spazio di discesa credo sia ancora poco ( nonostante il grafico segni negatività, sia chiaro ) e l'upside con un po' di pazienza sia notevole.