Titolo sottovalutato. Si presenta come una macchina da guerra nel settore dell'intrattenimento. Inoltre se i parchi sono un'attività pro-ciclica, le crisi economiche del passato (dalla grande depressione alla crisi del 2007-2008) dimostrano che cinema ed intrattenimento via cavo o streaming sono immuni, anzi in periodi di crisi gli intrattenimenti a basso costo sono vincenti.
Ad esempio nella grande depressione radio e cinema prosperarono, nella crisi petrolifera cinema e TV ressero, anzi la tv via cavo si espanse, nella crisi del 2007 i cinema erano pieni e Netflix e le tv via cavo macinarono abbonamenti (la TV generalista invece soffrì per il calo della pubblicità, acuito dalla perdita di audience).
In caso di crisi non si va in vacanza, ma si pagano pochi dollari per un biglietto del cinema o per un abbonamento alla TV per avere un po' di distrazione.
Oggi comunque la vedo sopra i 150, ma non credo raggiungerà il mio take profit poco sotto i 155.