Quantitative investment strategies

fqt

Nuovo Utente
Registrato
27/8/21
Messaggi
322
Punti reazioni
38
Mi sto approciando al mondo delle quantitative investment strategies in ottica di investimenti di medio-lungo termine (orizzonte di almeno 5-10 anni) e bassa operatività (ovvero non trading ma massimo 20-30 operazioni l'anno manetenendo la maggior parte degli assett almeno per 12 mesi).

Qualcuno di voi ha esperienza diretta, backtestato, modellizzato, utilizzato, studiato una o più quantitative investment strategies?

Vi lascio alcuni link per approfondire:
- Strategies | Quant Investing
- A critical look at Greenblatt's Magic Formula * Reasonable Deviations e Backtesting Greenblatt'''s Magic Formula : SecurityAnalysis
- The Formula – The Everest Formula
 
Mi sto approciando al mondo delle quantitative investment strategies in ottica di investimenti di medio-lungo termine (orizzonte di almeno 5-10 anni) e bassa operatività (ovvero non trading ma massimo 20-30 operazioni l'anno manetenendo la maggior parte degli assett almeno per 12 mesi).

Qualcuno di voi ha esperienza diretta, backtestato, modellizzato, utilizzato, studiato una o più quantitative investment strategies?

Vi lascio alcuni link per approfondire:
- Strategies | Quant Investing
- A critical look at Greenblatt's Magic Formula * Reasonable Deviations e Backtesting Greenblatt'''s Magic Formula : SecurityAnalysis
- The Formula – The Everest Formula

Grazie per lo spam, qui si mediano solo al ribasso le blue chips dell' MTA perche' pagano cedole.
Secondo te e' piu' facile ottenere uno sharpe ratio piu' elevato con un portafoglio di 3 azioni o uno di 10?

:bye::bye:
 
Grazie per lo spam, qui si mediano solo al ribasso le blue chips dell' MTA perche' pagano cedole.
Secondo te e' piu' facile ottenere uno sharpe ratio piu' elevato con un portafoglio di 3 azioni o uno di 10?

:bye::bye:

Grazie per la risposta.
Non è mia intenzione fare spam ma avere feedback da qualcuno che abbia sperimentato delle quantitative investing strategies.
Specifico che non ho studiato in dettaglio i link che ho postato e non sto affermando che siano validi, anzi casomai il contario. Ma appunto prima di metterci la testa vorrei capire se qualcuno ha utilizzato/testato/studiato una qualunque quantitative investing strategy.
Lascio un link più autorevole anche se più generico: A Simple Overview of Quantitative Analysis
 
Grazie per la risposta.
Non è mia intenzione fare spam ma avere feedback da qualcuno che abbia sperimentato delle quantitative investing strategies.
Specifico che non ho studiato in dettaglio i link che ho postato e non sto affermando che siano validi, anzi casomai il contario. Ma appunto prima di metterci la testa vorrei capire se qualcuno ha utilizzato/testato/studiato una qualunque quantitative investing strategy.
Lascio un link più autorevole anche se più generico: A Simple Overview of Quantitative Analysis

Speravo rispondessi qualcosa sull'affidabilita' degli sharpe ratio..

So che non e' molto "fancy" :p:p:p:p scrivere in italiano ma secondo me hai sbagliato sezione...prova a guardare Econometria poco piu' in basso...

:bye::bye:
 
Speravo rispondessi qualcosa sull'affidabilita' degli sharpe ratio..

So che non e' molto "fancy" :p:p:p:p scrivere in italiano ma secondo me hai sbagliato sezione...prova a guardare Econometria poco piu' in basso...

:bye::bye:

Volevo risponderti sugli sharp ratio ma in questa fase sono più interessato ad esperienze pratiche sul tema.

Se qualcuno ha fatto dei calcoli concreti sugli sharp ratio di varie strategie per confrontarle ci può stare ma vorrei mantenere il confronto sul pratico e non sul meramente teorico. Che poi è il motivo per cui ho scritto in questa sezione e non in econometrica.

Aggiungo un altro spunto. Che ne pensate degli ETF basati su strategie quantitative? Qualcuno di voi sa come vengano composti gli indici di riferimento? Sono calcolati con mere formule matematiche o no?
Ad esempio, giusto per fare il primo nome che mi vien in mente, l'ETF Invesco QVM SP500.
 
Volevo risponderti sugli sharp ratio ma in questa fase sono più interessato ad esperienze pratiche sul tema.

Se qualcuno ha fatto dei calcoli concreti sugli sharp ratio di varie strategie per confrontarle ci può stare ma vorrei mantenere il confronto sul pratico e non sul meramente teorico. Che poi è il motivo per cui ho scritto in questa sezione e non in econometrica.

Aggiungo un altro spunto. Che ne pensate degli ETF basati su strategie quantitative? Qualcuno di voi sa come vengano composti gli indici di riferimento? Sono calcolati con mere formule matematiche o no?
Ad esempio, giusto per fare il primo nome che mi vien in mente, l'ETF Invesco QVM SP500.

Penso che per chi non ha la pazienza di leggere nemmeno quanto da lui stesso proposto in precedenza e ha molta fretta conviene prendere un 60-40, 80-20 e pregare un po' che l'inflazione non faccia correlare troppo bonds e equities, il tutto al ter piu' basso possibile...in teoria e in pratica :p:p

https://www.spglobal.com/spdji/en/documents/methodologies/methodology-sp-quality-value-momentum-multi-factor-indices.pdf

:bye::bye:
 
Penso che per chi non ha la pazienza di leggere nemmeno quanto da lui stesso proposto in precedenza e ha molta fretta conviene prendere un 60-40, 80-20 e pregare un po' che l'inflazione non faccia correlare troppo bonds e equities, il tutto al ter piu' basso possibile...in teoria e in pratica :p:p

https://www.spglobal.com/spdji/en/documents/methodologies/methodology-sp-quality-value-momentum-multi-factor-indices.pdf

:bye::bye:

Grazie per il tuo messaggio.

Chiarisco un po' il contesto. Come individuo investo su ETF e so già cosa fare. Dovendo iniziare a fare investimenti come istituzionale/azienda sto studiando le possibilità. Non ho fretta perché per i prossimi 1/2 anni la strategia è già definita. Vorrei quindi studiare e testare strategie nuove in questi 1/2 anni. Semplicemente prima di approfondire sono interessato a conoscere e confrontarmi con chi ha già maturato esperienza in questo ambito.

Specifico che per beneficiare della PEX non mi conviene investire su ETF.
Ho citato quell'ETF perché con un approccio alla direct indexing si potrebbe replicare l'ETF magari facendo un campionamento ottimizzato (per non avere costi di commissione troppo elevati).
Replicare questo ETF tra l'altro è più semplice di un equivalente su SP500 o SP1200 in quanto e più concentrato.

Specifico che sono in fase di brainstorming creativo quindi più che soluzioni apporto domande e idee. Detto questo avendo un background di ingegnere informatico con una buona preparazione matematico-statistica che da 15 anni lavora come imprenditore e conosce gli indici di bilancio, penso e spero di poter dare un contributo.
 
Grazie per il tuo messaggio.

Chiarisco un po' il contesto. Come individuo investo su ETF e so già cosa fare. Dovendo iniziare a fare investimenti come istituzionale/azienda sto studiando le possibilità. Non ho fretta perché per i prossimi 1/2 anni la strategia è già definita. Vorrei quindi studiare e testare strategie nuove in questi 1/2 anni. Semplicemente prima di approfondire sono interessato a conoscere e confrontarmi con chi ha già maturato esperienza in questo ambito.

Specifico che per beneficiare della PEX non mi conviene investire su ETF.
Ho citato quell'ETF perché con un approccio alla direct indexing si potrebbe replicare l'ETF magari facendo un campionamento ottimizzato (per non avere costi di commissione troppo elevati).
Replicare questo ETF tra l'altro è più semplice di un equivalente su SP500 o SP1200 in quanto e più concentrato.

Specifico che sono in fase di brainstorming creativo quindi più che soluzioni apporto domande e idee. Detto questo avendo un background di ingegnere informatico con una buona preparazione matematico-statistica che da 15 anni lavora come imprenditore e conosce gli indici di bilancio, penso e spero di poter dare un contributo.

Senza offesa non capisco quale sia il tuo contributo...copiare un etf???
Istituzionale?azienda?!!?!?
Perche' complicarsi la vita per replicare sp500 o sp1200??!!?!?Con una spesa minima e' immediata e facile l'esposizione su quel mercato...:mmmm::mmmm::mmmm:

Che confusione...

:bye::bye:
 
Senza offesa non capisco quale sia il tuo contributo...copiare un etf???
Istituzionale?azienda?!!?!?
Perche' complicarsi la vita per replicare sp500 o sp1200??!!?!?Con una spesa minima e' immediata e facile l'esposizione su quel mercato...:mmmm::mmmm::mmmm:

Che confusione...

:bye::bye:

La convenienza risiede nella PEX applicabile dalle holding e dallo sfruttamento dell'interesse composto risultante dall'investire posticipando la tassazione.
 
La convenienza risiede nella PEX applicabile dalle holding e dallo sfruttamento dell'interesse composto risultante dall'investire posticipando la tassazione.

Un po' fuorviante il titolo del thread....ora siamo passati dall'analisi di un ipotetico segnale ad una consulenza da commercialista...
Pensavo che il problema fosse a monte, cioe' provare a stabilire se ci saranno delle imposte da pagare....posto cosi' l'argomento almeno per me non e' interessante..pazienza.

:bye: :bye:
 
Mi sto approciando al mondo delle quantitative investment strategies in ottica di investimenti di medio-lungo termine (orizzonte di almeno 5-10 anni) e bassa operatività (ovvero non trading ma massimo 20-30 operazioni l'anno manetenendo la maggior parte degli assett almeno per 12 mesi).

Qualcuno di voi ha esperienza diretta, backtestato, modellizzato, utilizzato, studiato una o più quantitative investment strategies?

Vi lascio alcuni link per approfondire:
- Strategies | Quant Investing
- A critical look at Greenblatt's Magic Formula * Reasonable Deviations e Backtesting Greenblatt'''s Magic Formula : SecurityAnalysis
- The Formula – The Everest Formula

non si tratta altro che di trading systems a lungo termine...ma sempre di trading si tratta...sono sempre più o meno le solite strategie ultranote...funzionicchiano, soprattutto quelle momentum, perchè sul lungo termine tendo ad emergere i trends...ma per non sanguinare eccessivamente sui drawdowns eccessivamente bisogna impostare un portafolglio di titoli il più possibile decorrealti...meglio ancora lasciar perdere lo stock picking ed applicare la o le stratregie su un portafoglio di etf debitamente pesato sulle asset class principali ( azionario usa, bond a lunghissima scadenza almeno 30ennali, commodieties , oro o metalli preziosi, e magari criptovalute)...o semplicemnete acquistatre sui ritracciamenti di tali asset class al 25-33-50-66% pesando le entrate in funzione della percentuale di ritracciamento..così facendo è pratucamente impossibile perdere sul medio lungo periodo i 5-10 anni di cui parlavi,e si ottengono drawdowns sopportabili
 
Un po' fuorviante il titolo del thread....ora siamo passati dall'analisi di un ipotetico segnale ad una consulenza da commercialista...
Pensavo che il problema fosse a monte, cioe' provare a stabilire se ci saranno delle imposte da pagare....posto cosi' l'argomento almeno per me non e' interessante..pazienza.

:bye: :bye:

In effetti abbiamo un po' divagato. Provo a rimettere ordine.
Lato fiscale so benissimo come funziona, non ho dubbi o necessità di chiarimenti. Spiego brevemente a beneficio di tutti. Per sfruttare il vantaggio fiscale sono obbligato a comprare azioni singoli (no ETF, no fondi, no obbligazioni, che compro con il mio patrimonio personale) e a non vendere le azioni acquistate prima sei 12 mesi. Inoltre, semplificando, non recupero le minusvalenze ma le su plusvalenze e dividendi pago solo l'1,2% (PEX).

Fatta questa premessa ne consegue la necessità di fare stock picking possibilmente di titoli che non versano dividendi così da evitare ritenuta alla fonte (e in qualche diminuire la possibilità di minusvalenze visto che i dividendi non versati si ipotizza vengano utilizzati per far crescere il business o fare buyback).

La domanda è la seguente che strategia applicare a questo stock picking?
Mi interesserebbe applicare strategie quantitative, ma quale? Qualcuno ha esperienza in merito?

Il direct indexing é una strategia che però anche in una forma di campionamento ottimizzato comporta costi commissionali non indifferenti (potessi acquistare gli ETF con i costi che hanno non avrei dubbi a comprarmi un ETF). Per contenere i costi vorrei fare max 20/30 operazioni l'anno per investire i nuovi ricavi e ribilanciare il patrimonio già investito.
Fare direct indexing di un ETF che si basa su un indice calcolato su fattori quantitativi facendo un campionamento ottimizzato dei titoli inseriti in questo indice (che spesso già di loro sono piuttosto concentrati e che ribilanciano ogni 3 mesi) potrebbe essere una modo semplice per applicare una strategia quantitativa (quella al base dell'indice). No emozioni/bias ma una gestione passiva come se creassi il mio personale ETF.
 
non si tratta altro che di trading systems a lungo termine...ma sempre di trading si tratta...sono sempre più o meno le solite strategie ultranote...funzionicchiano, soprattutto quelle momentum, perchè sul lungo termine tendo ad emergere i trends...ma per non sanguinare eccessivamente sui drawdowns eccessivamente bisogna impostare un portafolglio di titoli il più possibile decorrealti...meglio ancora lasciar perdere lo stock picking ed applicare la o le stratregie su un portafoglio di etf debitamente pesato sulle asset class principali ( azionario usa, bond a lunghissima scadenza almeno 30ennali, commodieties , oro o metalli preziosi, e magari criptovalute)...o semplicemnete acquistatre sui ritracciamenti di tali asset class al 25-33-50-66% pesando le entrate in funzione della percentuale di ritracciamento..così facendo è pratucamente impossibile perdere sul medio lungo periodo i 5-10 anni di cui parlavi,e si ottengono drawdowns sopportabili

Grazie per l'interessante contributo. Mi puoi spiegare meglio come fai il ritracciamento % sulle asset class? Come scritto io devo investire in azioni ma anche con le azioni potrei fare in parte ragionamenti sulle asset class (es. azioni compagnie minerarie).

Preciso che ogni 5-10 anni non devi smobilitare tutto il patrimonio ma potrei avere bisogno di smobilitarne una parte.
 
Grazie per l'interessante contributo. Mi puoi spiegare meglio come fai il ritracciamento % sulle asset class? Come scritto io devo investire in azioni ma anche con le azioni potrei fare in parte ragionamenti sulle asset class (es. azioni compagnie minerarie).

Preciso che ogni 5-10 anni non devi smobilitare tutto il patrimonio ma potrei avere bisogno di smobilitarne una parte.

fissato il capitale da allocare su una certa asset class o azione all' interno del protafoglio procedo cosi :

parto dal max assoluto storico :

al 25% di ritracciamento entro con 1/6 del capitale
al 33% entro con 1/5
al 50% entro con 1/4
al 66% entro con 2/5

approssimatvamente 1/6+1/5+1/4+2/5 vale circa 1 cioè tutto il captale da allocare su quela titolo...siccome non ho voglia di spiegarti il perchè di questa ripartizione delle quote di ingresso ti lascio il piacere di scoprirlo da te
 
fissato il capitale da allocare su una certa asset class o azione all' interno del protafoglio procedo cosi :

parto dal max assoluto storico :

al 25% di ritracciamento entro con 1/6 del capitale
al 33% entro con 1/5
al 50% entro con 1/4
al 66% entro con 2/5

approssimatvamente 1/6+1/5+1/4+2/5 vale circa 1 cioè tutto il captale da allocare su quela titolo...siccome non ho voglia di spiegarti il perchè di questa ripartizione delle quote di ingresso ti lascio il piacere di scoprirlo da te

Hmmm, però con queste ripartizioni a meno di bear market rimani molto liquido... O mi sbaglio?
 
Hmmm, però con queste ripartizioni a meno di bear market rimani molto liquido... O mi sbaglio?

essendo mediamente le principali asset class (azonario, obbligazionaro lungo termine, commodities, oro, ed eventualmente criptovalute) poco correlate quando alcune salgono altre scendono e viceversa...è su queste ultime che si accumula sapendo che poi risaliranno...ci vuole pazienza, meglio rimanere liquidi che entrare sui massimi e beccarsi tutti i ritracciamenti sui denti
 
Indietro