Fineco, alcune domande sui ritardi operativi

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Posto qui anziché nella sezione giuridica nonostante si possano rilevare dei rilievi. Poi magari mi sbaglio e sicuramente sono qui per usufruire dell'esperienza di più esperti in materia per talune delucidazioni. Ho un conto Fineco, e nell'ultimo periodo nella parziale rivisitazione del portafoglio mi sono addentrato in un certo numero di operazioni. Acquisto ETF, vendita obbligazionario, acquisto azionariato PAC. A fine pagina del Portafoglio si trova, o c'è, l'elenco delle ultime operazioni effettuate. Ho notato una certa discrepanza tra l'immesso e l'eseguito. Intendo dire che se acquisto o vendo titoli può passare anche una settimana o più prima che l'operazione venga conclusa. A parte che in un contesto telematico questo genere di problematiche non dovrebbero verificarsi. Comunque in una settimana, specialmente sull'azionariato, la quotazione del titolo può variare anche di molto, e non si può lavorare in Borsa con ritardi del genere se si mira a guadagnare. Secondo il mio consulente, interpellato, che comunque aveva qualche dubbio in proposito nel fornire una risposta, la quotazione a cui devo fare riferimento è quella dell'eseguito. Alcune volte questa cosa mi ha avvantaggiato o perlomeno non danneggiato, trattandosi delle oscillazioni dell'obbligazionario è facilmente comprensibile. Ma adesso che mi sto prettamente spostando sull'azionariato questa cosa non va bene. E' una situazione che si è verificata con l'operatività affidata al consulente. In un singolo caso, l'acquisto di un ETF di propria mano, l'eseguito è stato immediato.
Questo non è un vero e proprio j'accuse. Magari ci sono dinamiche che mi sfuggono. Vorrei sapere se questo tipo di esperienza è stata condivisa anche da altri clienti Fineco e quali sono le motivazioni che ne stanno alla base.