Trading in Opzioni a Zero Commissioni Firstrade, IB, TD Ameritrade e Tastyworks.

dukati

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Un saluto a tutti, mi sto avvicinando al trading in opzioni e sto valutando l'apertura di un conto con Firstrade. Firstrade che è a quel che ne so io, l'unico broker che offre l'operatività su opzioni a zero commissioni e che permette l'apertura di un conto per chi risiede in Italia. Gli aspetti che mi paiono positivi su questo broker USA sono che è in attività dal 1985, che il capitale depositato è assicurato fino a 500.000 $ oltre appunto alle commissioni azzerate sull'operatività in opzioni, unico broker ad offrirlo anche ad un pubblico italiano. Poi ci sono quelli negativi, tra cui piattaforma e fees di prelievo, ma tra gli aspetti secondo me negativi che secondo me potrebbe essere il peggiore è il fatto che emerge leggendo i documenti da loro pubblicati sul routing degli ordini dei loro clienti. Infatti facendo una ricerca su internet inserendo "Customer Order Routing SEC Rule 606 Report" preceduto dal nome del broker USA di nostro interesse possiamo trovare come ogni broker indirizza gli ordini ricevuti dai propri clienti. Leggendo i documenti pubblicati dagli stessi broker, per quel che ho capito io, Firstrade così come TD Ameritrade e Tastyworks indirizzano gli ordini che ricevono dai loro clienti ad un numero ristretto di quelli che secondo le mie conoscenze possono essere chiamati Market Makers, e per questo flusso di ordini questi broker ricevono dei soldi da questi Market Makers, compensi che potete trovare riportati nei documenti su citati pubblicati dagli stessi broker. In base alle mie conoscenze, questi brokers possono essere definiti STP mentre i broker come IB che inviano il flusso degli ordini che ricevono dai loro clienti a tutto il mercato, cioè non ad un ristretto gruppo di Market Makers, possono essere definiti ECN. Ora dopo tutto questo preambolo, sunto delle ricerche da me fatte e che spero possa essere utile a qualcuno, mi rivolgo a chi ha esperienza di trading con con Firstrade o in genere con broker STP e con broker ECN, in particolar modo rivolgo le seguenti domande ai trader in opzioni anche se mi interessano le esperienze anche dei trader in altri strumenti finanziari.
1) Vorrei sapere se in base alla vostra esperienza facendo trading con i Broker STP si rischia di dover attendere più a lungo perchè il nostro ordine venga eseguito, dato il numero limitato dei Market Maker a cui viene indirizzato il nostro ordine dai broker STP rispetto ai Broker ECN che invece inviano l'ordine a mercato quindi a tutti i Merket Makers.
2) Vorrei sapere se in base alla vostra esperienza facendo trading con i Broker STP si rischia di non riuscire ad essere eseguiti al miglior prezzo offerto al momento dell'ordine dal mercato, nel caso in cui appunto in cui i pochi Makert Makers a cui vengono inviati gli ordini dal Broker STP non offrano quel prezzo.
3) Vorrei infine sapere se in base alla vostra esperienza facendo trading con i Broker STP i problemi riportati nelle domande precedenti sono sempre presenti o se si verificano solo in momenti di alta volatilità del mercato.
Spero grazie alle vostre risposte di poter valutare se per un'operatività come la mia, cioè in opzioni e non intraday con circa 150$ di commissioni al mese, mi conviene risparmiare le commissioni con un broker STP (Firstrade) o andare sull'ECN (IB) nel caso in cui con l'STP per essere eseguito rischiassi di pagare di più di quanto richiesto dal best price del mercato, visto che nelle opzioni anche pagare 1 centesimo in più sull'ask vorrebbe dire pagare 1$ in più a contratto, quindi pagare di più di quanto IB chiede in commissioni (0.65$) senza considerare il rischio di dover attendere di più per essere eseguito. Spero che questa discussione possa essere utile a chi è alla presa con la scelta del proprio broker e ringrazio in anticipo chi vi parteciperà.
 
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Un saluto a tutti, mi sto avvicinando al trading in opzioni e sto valutando l'apertura di un conto con Firstrade. Firstrade che è a quel che ne so io, l'unico broker che offre l'operatività su opzioni a zero commissioni e che permette l'apertura di un conto per chi risiede in Italia. Gli aspetti che mi paiono positivi su questo broker USA sono che è in attività dal 1985, che il capitale depositato è assicurato fino a 500.000 $ oltre appunto alle commissioni azzerate sull'operatività in opzioni, unico broker ad offrirlo anche ad un pubblico italiano. Poi ci sono quelli negativi, tra cui piattaforma e fees di prelievo, ma tra gli aspetti secondo me negativi che secondo me potrebbe essere il peggiore è il fatto che emerge leggendo i documenti da loro pubblicati sul routing degli ordini dei loro clienti. Infatti facendo una ricerca su internet inserendo "Customer Order Routing SEC Rule 606 Report" preceduto dal nome del broker USA di nostro interesse possiamo trovare come ogni broker indirizza gli ordini ricevuti dai propri clienti. Leggendo i documenti pubblicati dagli stessi broker, per quel che ho capito io, Firstrade così come TD Ameritrade e Tastyworks indirizzano gli ordini che ricevono dai loro clienti ad un numero ristretto di quelli che secondo le mie conoscenze possono essere chiamati Market Makers, e per questo flusso di ordini questi broker ricevono dei soldi da questi Market Makers, compensi che potete trovare riportati nei documenti su citati pubblicati dagli stessi broker. In base alle mie conoscenze, questi brokers possono essere definiti STP mentre i broker come IB che inviano il flusso degli ordini che ricevono dai loro clienti a tutto il mercato, cioè non ad un ristretto gruppo di Market Makers, possono essere definiti ECN. Ora dopo tutto questo preambolo, sunto delle ricerche da me fatte e che spero possa essere utile a qualcuno, mi rivolgo a chi ha esperienza di trading con con Firstrade o in genere con broker STP e con broker ECN, in particolar modo rivolgo le seguenti domande ai trader in opzioni anche se mi interessano le esperienze anche dei trader in altri strumenti finanziari.
1) Vorrei sapere se in base alla vostra esperienza facendo trading con i Broker STP si rischia di dover attendere più a lungo perchè il nostro ordine venga eseguito, dato il numero limitato dei Market Maker a cui viene indirizzato il nostro ordine dai broker STP rispetto ai Broker ECN che invece inviano l'ordine a mercato quindi a tutti i Merket Makers.
2) Vorrei sapere se in base alla vostra esperienza facendo trading con i Broker STP si rischia di non riuscire ad essere eseguiti al miglior prezzo offerto al momento dell'ordine dal mercato, nel caso in cui appunto in cui i pochi Makert Makers a cui vengono inviati gli ordini dal Broker STP non offrano quel prezzo.
3) Vorrei infine sapere se in base alla vostra esperienza facendo trading con i Broker STP i problemi riportati nelle domande precedenti sono sempre presenti o se si verificano solo in momenti di alta volatilità del mercato.
Spero grazie alle vostre risposte di poter valutare se per un'operatività come la mia, cioè in opzioni e non intraday con circa 150$ di commissioni al mese, mi conviene risparmiare le commissioni con un broker STP (Firstrade) o andare sull'ECN (IB) nel caso in cui con l'STP per essere eseguito rischiassi di pagare di più di quanto richiesto dal best price del mercato, visto che nelle opzioni anche pagare 1 centesimo in più sull'ask vorrebbe dire pagare 1$ in più a contratto, quindi pagare di più di quanto IB chiede in commissioni (0.65$) senza considerare il rischio di dover attendere di più per essere eseguito. Spero che questa discussione possa essere utile a chi è alla presa con la scelta del proprio broker e ringrazio in anticipo chi vi parteciperà.

Ciao dukati,

Per quanto riguarda l’azionario, in recenti discussioni con @merlin8121 e altri abbiamo cercato di confrontare broker "a commissioni zero" ma con istradamento (STP) verso uno o pochi MM... e broker "tradizionali" con commissioni ma istradamento ECN. A volte in effetti viene il dubbio che quello che si risparmia di commissioni da una parte si rischia di perderlo per una peggiore esecuzione, magari senza rendersene conto... D'altra parte, ognuno deve fare i suoi conti in base alla propria operatività. Gli utilizzatori di broker azionari a commissioni zero, almeno se parliamo della nostra situazione (negli USA non so, potrebbe essere diverso), secondo me sono spesso quelli che operano sulle size più piccole, magari per costruirsi un portafoglio a "torta" (le investment pies di Trading 212) o copiare in scala una serie di portafogli altrui (il social trading su eToro), quindi per loro potrebbe esserci effettivamente un risparmio perché azzerare la commissione su un piccolo lotto vale più di un cattivo spread. Poi ci sono altri aspetti da considerare, dal regime fiscale ai margini ai vari costi più o meno nascosti...


Sulle opzioni servirebbe il consiglio di qualche opzionista come @vinc89, al quale "rubo" un'opinione che ha scritto di recente in un altro thread

Detto ciò, tornando al succo del discorso, se si vuole operare sul mercato americano, e in specifico sulle opzioni di azioni americane, sicuramente IB offre una esperienza migliore, costi esigui, ma se ci si vuole limitare al trading su opzioni su indici, Binck Sella e IwBank sono all'altezza delle aspettative, con una migliore gestione dei margini.


Infine, se ti interessano le opzioni su indice italiano, segnalo l'ultima colonna del tabellone comparativo.
 
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1) Vorrei sapere se in base alla vostra esperienza facendo trading con i Broker STP si rischia di dover attendere più a lungo perchè il nostro ordine venga eseguito, dato il numero limitato dei Market Maker a cui viene indirizzato il nostro ordine dai broker STP rispetto ai Broker ECN che invece inviano l'ordine a mercato quindi a tutti i Merket Makers.
2) Vorrei sapere se in base alla vostra esperienza facendo trading con i Broker STP si rischia di non riuscire ad essere eseguiti al miglior prezzo offerto al momento dell'ordine dal mercato, nel caso in cui appunto in cui i pochi Makert Makers a cui vengono inviati gli ordini dal Broker STP non offrano quel prezzo.
3) Vorrei infine sapere se in base alla vostra esperienza facendo trading con i Broker STP i problemi riportati nelle domande precedenti sono sempre presenti o se si verificano solo in momenti di alta volatilità del mercato.
Spero grazie alle vostre risposte di poter valutare se per un'operatività come la mia, cioè in opzioni e non intraday con circa 150$ di commissioni al mese, mi conviene risparmiare le commissioni con un broker STP (Firstrade) o andare sull'ECN (IB) nel caso in cui con l'STP per essere eseguito rischiassi di pagare di più di quanto richiesto dal best price del mercato, visto che nelle opzioni anche pagare 1 centesimo in più sull'ask vorrebbe dire pagare 1$ in più a contratto, quindi pagare di più di quanto IB chiede in commissioni (0.65$) senza considerare il rischio di dover attendere di più per essere eseguito. Spero che questa discussione possa essere utile a chi è alla presa con la scelta del proprio broker e ringrazio in anticipo chi vi parteciperà.

Davo per scontato che il mercato delle opzioni fosse gestito solamente da market makers.....diversamente da quelli cfd e azionari dove ci sono anche ECN.
 
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