Broker senza commissioni in Italia un miraggio?

Viloresi

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Per quale motivo in Italia non possiamo avere delle banche o dei broker che chiedono 0 commissioni e spese come negli USA ad esempio?
Io vorrei veramente poter utilizzare qualcosa tipo robinhood, avere la opportunità di investire su di tutto e senza commissioni, mentre qui noi parliamo sempre di fineco o directa che sono limitatissimi e chiedono commissioni abominevoli.
(Tralasciando tutte le tasse che ci vengono imposte che sono aberranti )
 
Per quale motivo in Italia non possiamo avere delle banche o dei broker che chiedono 0 commissioni e spese come negli USA ad esempio?
Io vorrei veramente poter utilizzare qualcosa tipo robinhood, avere la opportunità di investire su di tutto e senza commissioni, mentre qui noi parliamo sempre di fineco o directa che sono limitatissimi e chiedono commissioni abominevoli.
(Tralasciando tutte le tasse che ci vengono imposte che sono aberranti )

E' arrivato il nipote di Robin...
agli inizi dell'anno 2000 e forse anche adesso...
in banca ti prendevano il 7 x mille...
contro l'1,9 e alcuni pure meno di adesso...
chiamati contento.
 
Per quale motivo in Italia non possiamo avere delle banche o dei broker che chiedono 0 commissioni e spese come negli USA ad esempio?
Io vorrei veramente poter utilizzare qualcosa tipo robinhood, avere la opportunità di investire su di tutto e senza commissioni, mentre qui noi parliamo sempre di fineco o directa che sono limitatissimi e chiedono commissioni abominevoli.
(Tralasciando tutte le tasse che ci vengono imposte che sono aberranti )

Fatti una risata che è meglio , quà il tempo non passa...

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Per quale motivo in Italia non possiamo avere delle banche o dei broker che chiedono 0 commissioni e spese come negli USA ad esempio?
Io vorrei veramente poter utilizzare qualcosa tipo robinhood, avere la opportunità di investire su di tutto e senza commissioni, mentre qui noi parliamo sempre di fineco o directa che sono limitatissimi e chiedono commissioni abominevoli.
(Tralasciando tutte le tasse che ci vengono imposte che sono aberranti )

Quando ero piccolo, ossia molti ma molti anni fa :-) la drogheria sotto il palazzo dove abitavo con mia nonna aveva aumentato i prezzi e dopo qualche giorno aveva perso i clienti. Facevano un po di strada in piu ma risparmiavano.
 
Per quale motivo in Italia non possiamo avere delle banche o dei broker che chiedono 0 commissioni e spese come negli USA ad esempio?
Io vorrei veramente poter utilizzare qualcosa tipo robinhood, avere la opportunità di investire su di tutto e senza commissioni, mentre qui noi parliamo sempre di fineco o directa che sono limitatissimi e chiedono commissioni abominevoli.
(Tralasciando tutte le tasse che ci vengono imposte che sono aberranti )

In Italia temo non li avremo mai per 2 motivi.
Uno è culturale, la Borsa non è di massa come negli USA ma per una nicchia.
L’altro motivo specifico è la burocrazia fiscale italiana, che attraverso lo spauracchio della dichiarazione dei redditi fa da deterrente alla concorrenza di operatori stranieri non basati in Italia.
 
Per quale motivo in Italia non possiamo avere delle banche o dei broker che chiedono 0 commissioni e spese come negli USA ad esempio?
Io vorrei veramente poter utilizzare qualcosa tipo robinhood, avere la opportunità di investire su di tutto e senza commissioni, mentre qui noi parliamo sempre di fineco o directa che sono limitatissimi e chiedono commissioni abominevoli.
(Tralasciando tutte le tasse che ci vengono imposte che sono aberranti )

Citare però Fineco e Directa come se fossero sullo stesso piano non è che sia proprio il migliore degli esempi. Directa a livello di commissioni e costo delle informative in tempo reale rimane fra i più onesti, mentre le commissioni attuali di Fineco sono scandalose, le peggiori di tutto il mercato italiano.
 
In Italia temo non li avremo mai per 2 motivi.
Uno è culturale, la Borsa non è di massa come negli USA ma per una nicchia.
L’altro motivo specifico è la burocrazia fiscale italiana, che attraverso lo spauracchio della dichiarazione dei redditi fa da deterrente alla concorrenza di operatori stranieri non basati in Italia.

Aggiungiamoci che se si opera con broker esteri per evitare eventuali problemi col fisco tocca affidarsi ad un unico studio di commercialisti, che non avendo concorrenza ti viene a costare mediamente 600 euro all'anno, una cifra per me assurda che gran parte dei trader italiani non può di certo permettersi di spendere e questo è il quadro della situazione italiana.
 
non so se sia chiaro il fatto che il trading gratuito non esiste, che quello offerto da questi broker usa e' l'accesso a degli MTF paralleli ai mercati ufficiali, dei market maket e hft insomma, con tutti i limiti che questo puo' portare. Gli hft pagano i broker per avere flusso trading deli loro clienti...un motivo ci sara'.
 
Citare però Fineco e Directa come se fossero sullo stesso piano non è che sia proprio il migliore degli esempi. Directa a livello di commissioni e costo delle informative in tempo reale rimane fra i più onesti, mentre le commissioni attuali di Fineco sono scandalose, le peggiori di tutto il mercato italiano.

Confermo
 
In Italia temo non li avremo mai per 2 motivi.
Uno è culturale, la Borsa non è di massa come negli USA ma per una nicchia.
L’altro motivo specifico è la burocrazia fiscale italiana, che attraverso lo spauracchio della dichiarazione dei redditi fa da deterrente alla concorrenza di operatori stranieri non basati in Italia.

Sono d'accordo con te... io comunque non perdo la speranza.

Grazie per le risposte :D alcune mi hanno fatto spaccare
 
non so se sia chiaro il fatto che il trading gratuito non esiste, che quello offerto da questi broker usa e' l'accesso a degli MTF paralleli ai mercati ufficiali, dei market maket e hft insomma, con tutti i limiti che questo puo' portare. Gli hft pagano i broker per avere flusso trading deli loro clienti...un motivo ci sara'.

Questo ragionamento scusa, è lo stesso che fanno nei webinar i vari Biocchi (con imbarazzante conflitto di interesse), non lo capisco onestamente. I vari broker quali Robinhood, Webull, Tradezero, ma anche Tradestation ed Interactive Brokers (versione lite per mercato USA) applicano 0 commissioni 0 per gli ordini "limit".
Quindi, chiaro il concetto di "limite Order", quale sarebbe per un utente medio lo svantaggio tra pagare 0 e/o pagare 9 10 /12 15/ usd in commissioni??? Come ci si può arrampicare sugli specchi dicendo che i soldi fanno chissà quali giri ? E chissenefrega dove vanno i soldi purchè tornino? Qui non parliamo di pinco pallino broker. Tradestation, Interactive Brokers non sono gli ultimi arrivati.

Il sistema di commissioni si stà rivoluzionando e questo è un dato di fatto. Col tempo ci si dovranno adeguare anche quà, è inevitabile, anche se proveranno a rallentare in tutti i modi. In fondo in Italia è cosi per tutto o quasi. Nessuno vuole perdere i "diritti acquisiti"...
 
In Italia temo non li avremo mai per 2 motivi.
Uno è culturale, la Borsa non è di massa come negli USA ma per una nicchia.
L’altro motivo specifico è la burocrazia fiscale italiana, che attraverso lo spauracchio della dichiarazione dei redditi fa da deterrente alla concorrenza di operatori stranieri non basati in Italia.

Questi sono 2 dei veri fattori che rallentano i cambiamenti in Italia ed è cosi un pò per tutto oltre alla disinformazione che c'è (ed a quella che dispensano quelli che hanno conflitti d'interesse). Ciononostante, con un pò di impegno si può imparare e superare gli ostacoli burocratici.
Per chi diceva che ci vogliono 600 euro... si fà con molto meno ed il risparmio se messo a confronto con le commissioni risparmiate è via via più grande quanto più si fanno eseguiti. (chiaro che se ne fai uno al mese non ha senso)
 
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Questo ragionamento scusa, è lo stesso che fanno nei webinar i vari Biocchi (con imbarazzante conflitto di interesse), non lo capisco onestamente. I vari broker quali Robinhood, Webull, Tradezero, ma anche Tradestation ed Interactive Brokers (versione lite per mercato USA) applicano 0 commissioni 0 per gli ordini "limit".
Quindi, chiaro il concetto di "limite Order", quale sarebbe per un utente medio lo svantaggio tra pagare 0 e/o pagare 9 10 /12 15/ usd in commissioni??? Come ci si può arrampicare sugli specchi dicendo che i soldi fanno chissà quali giri ? E chissenefrega dove vanno i soldi purchè tornino? Qui non parliamo di pinco pallino broker. Tradestation, Interactive Brokers non sono gli ultimi arrivati.

Il sistema di commissioni si stà rivoluzionando e questo è un dato di fatto. Col tempo ci si dovranno adeguare anche quà, è inevitabile, anche se proveranno a rallentare in tutti i modi. In fondo in Italia è cosi per tutto o quasi. Nessuno vuole perdere i "diritti acquisiti"...

In Europa ci sono per esempio Trading 212 conto Invest (vere azioni, no cfd, commissioni zero) e DeGiro conto Ordinario (a commissioni comunque basse). Probabilmente guadagnano sul prestito titoli (obbligatorio su entrambi conti, su DeGiro su max 30% del portafoglio ed evitabile solo passando al conto Custody) oltre che sugli interessi su debit money, commissioni di cambio e altri costi.
 
Io spero che con le attuali commissioni di Fineco non operi quasi nessuno, perchè regalare soldi così ad una banca non ha veramente senso. Parliamo di commissioni che sulle azioni italiane ed europee sono di 7, 8 volte superiori alla concorrenza. Come apri un'operazione sei praticamente già sotto di 40 euro. Una cosa totalmente folle.
 
Per chi diceva che ci vogliono 600 euro... si fà con molto meno ed il risparmio se messo a confronto con le commissioni risparmiate è via via più grande quanto più si fanno eseguiti. (chiaro che se ne fai uno al mese non ha senso)

Io avevo provato il simulatore sul loro sito e con un'operatività media, nemmeno altissima, alla fine veniva all'incirca quella cifra, se consideriamo che poi bisogna anche consegnare la documentazione al commercialista e quindi di nuovo pagare. Secondo me accantonare 500-600 euro di profitti per destinarli a coprire quella spesa fissa per gran parte dei trader italiani non è fattibile. Ha un senso solo per chi ha conti piuttosto grossi e profitti altrettanto importanti.
 
Io avevo provato il simulatore sul loro sito e con un'operatività media, nemmeno altissima, alla fine veniva all'incirca quella cifra, se consideriamo che poi bisogna anche consegnare la documentazione al commercialista e quindi di nuovo pagare. Secondo me accantonare 500-600 euro di profitti per destinarli a coprire quella spesa fissa per gran parte dei trader italiani non è fattibile. Ha un senso solo per chi ha conti piuttosto grossi e profitti altrettanto importanti.

Quale simulatore? quale sito? quanti eseguiti? Più eseguiti , più aumenta il risparmio. vero che con una montagna di eseguiti i costi salgono, ma cosi salgono i rispami in commissioni tra broker ita e non. Fà 100 eseguiti con Directa mercato USA e sei sui 900 usd (e sono solo 100). Stessi eseuiti con IB potrebbero costarti solo 100 usd (risparmio di 800 USD , in soli 100 eseguiti).
Rifatti i conti meglio, magari con più di uno di questi servizi e compara.
 
Quale simulatore? quale sito? quanti eseguiti? Più eseguiti , più aumenta il risparmio. vero che con una montagna di eseguiti i costi salgono, ma cosi salgono i rispami in commissioni tra broker ita e non. Fà 100 eseguiti con Directa mercato USA e sei sui 900 usd (e sono solo 100). Stessi eseuiti con IB potrebbero costarti solo 100 usd (risparmio di 800 USD , in soli 100 eseguiti).
Rifatti i conti meglio, magari con più di uno di questi servizi e compara.

Intendevo quel form da compilare, dove si inseriscono un certo numero di eseguiti per poi ricevere il preventivo. Il sito è quello solito che usano tutti, preferisco non fargli pubblicità. Ora non ricordo più il numero di eseguiti che avevo inserito, ma sicuramente non era altissimo, era probabilmente un numero da day trader che fa al massimo una o due operazioni al giorno. Sì, sicuramente molto di ciò che vai a risparmiare ti fa poi recuperare almeno una parte di quella spesa, è che psicologicamente operare sapendo che comunque vadano le cose si dovrà comunque sempre pagare una certa cifra non fa molto per me. Mentalmente mi sento più sereno se riesco a tagliare il più possibile le spese fisse.
 
Intendevo quel form da compilare, dove si inseriscono un certo numero di eseguiti per poi ricevere il preventivo. Il sito è quello solito che usano tutti, preferisco non fargli pubblicità. Ora non ricordo più il numero di eseguiti che avevo inserito, ma sicuramente non era altissimo, era probabilmente un numero da day trader che fa al massimo una o due operazioni al giorno. Sì, sicuramente molto di ciò che vai a risparmiare ti fa poi recuperare almeno una parte di quella spesa, è che psicologicamente operare sapendo che comunque vadano le cose si dovrà comunque sempre pagare una certa cifra non fa molto per me. Mentalmente mi sento più sereno se riesco a tagliare il più possibile le spese fisse.

Quindi non hai fatto un preventivo personalizzato, nè tantomeno ne hai chiesti più di uno. Beh, non mi pare l'ideale per farsi un idea chiara dei costi, che sono inferiori a quanto tu hai scritto (prova a farti fare un preventivo personalizzato e poi vediamo).
Ad ogni modo, se la matematica non è un opinione, anche se ti chiedessero la cifra che hai scritto, per 2 eseguiti al giorno (diciamo 200 giorni per un totale di 400 eseguiti elaborati) sarebbe cmq un grandissimo risparmio. Basta fare due conti: 400 eseguiti USA col broker ita più economico sono 400x9= 3600 usd di commissioni. Gli stessi eseguiti con un broker quale Interactive Brokers (variabile in base alla quantità di azioni, ma nessuno ti vieta di fare trading con azioni sopra un livello tale da spendere poco) 400x1 = 400 usd di commissioni. Ciò vuol dire, sempre se la matematica non è un opinione, che risparmieresti 3200 usd di commissioni!!! l'anno . 3200 usd meno il costo del servizio di elaborazione e sei cmq 2000 euro circa in attivo/risparmiati.
E mi vieni a dire che non ne vale la pena? hehehe ma dai.

PS: cmq ho appena chiesto un preventivo via mail, cosi giusto per verificare se il "nuovo costa diverso dal vecchio... ed i costi sono i seguenti , cosa che chiunque può preventivare. Ho selezionato da 200 /1000. Da notare che il prezzo esatto va verificato con un preventivo personalizzato.

Tasse.jpg

Ah e scordavo, il "vecchio" di solito sconta una somma pari all'IVA in caso di richiesta elaborazione prima di una certa scadenza temporale, quindi anche meno di cosi.
 
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Questo ragionamento scusa, è lo stesso che fanno nei webinar i vari Biocchi (con imbarazzante conflitto di interesse), non lo capisco onestamente. I vari broker quali Robinhood, Webull, Tradezero, ma anche Tradestation ed Interactive Brokers (versione lite per mercato USA) applicano 0 commissioni 0 per gli ordini "limit".
Quindi, chiaro il concetto di "limite Order", quale sarebbe per un utente medio lo svantaggio tra pagare 0 e/o pagare 9 10 /12 15/ usd in commissioni??? Come ci si può arrampicare sugli specchi dicendo che i soldi fanno chissà quali giri ? E chissenefrega dove vanno i soldi purchè tornino? Qui non parliamo di pinco pallino broker. Tradestation, Interactive Brokers non sono gli ultimi arrivati.

Il sistema di commissioni si stà rivoluzionando e questo è un dato di fatto. Col tempo ci si dovranno adeguare anche quà, è inevitabile, anche se proveranno a rallentare in tutti i modi. In fondo in Italia è cosi per tutto o quasi. Nessuno vuole perdere i "diritti acquisiti"...
Ciao Merlin :)
ti rispondo per quello che so io
(e spero che @sticky strike intervenga ancora, perché forse ne sa più di me)
lo scrivo velocemente e un po’ terra terra :D
uno può essere “limit” finché vuole... ma ti eseguono al tuo prezzo solo se e solo quando conviene a loro ;)
sarebbe un po’ come dire che nell’istante che tu hai l’eseguito, il prezzo sul mercato vero è diverso a tuo svantaggio...

Comunque ripeto, @sticky credo lo possa spiegare meglio di me...

P.S. a parte poi il fatto che il flusso dati di tutti i trader (quindi me compreso) lo vendono a soggetti terzi, che di sicuro lo usano in un modo che a me non è favorevole ;)
provo a chiarire... se casomai per ipotesi uno trovasse una qualche inefficienza sfruttabile... la darebbe in pasto a questi terzi...:'(
 
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Ciao Merlin :)
ti rispondo per quello che so io
(e spero che @sticky strike intervenga ancora, perché forse ne sa più di me)
lo scrivo velocemente e un po’ terra terra :D
uno può essere “limit” finché vuole... ma ti eseguono al tuo prezzo solo se e solo quando conviene a loro ;)
sarebbe un po’ come dire che nell’istante che tu hai l’eseguito, il prezzo sul mercato vero è diverso a tuo svantaggio...

Comunque ripeto, @sticky credo lo possa spiegare meglio di me...

P.S. a parte poi il fatto che il flusso dati di tutti i trader (quindi me compreso) lo vendono a soggetti terzi, che di sicuro lo usano in un modo che a me non è favorevole ;)
provo a chiarire... se casomai per ipotesi uno trovasse una qualche inefficienza sfruttabile... la darebbe in pasto a questi terzi...:'(

Ciao Adriano;
questa che ti servono solo quando vogliono loro è una favola mi spiace. Ho visto più di uno usare Tradestation, ed io stesso uso IB . Non esistono ritardi. E pure Tradestation ed IB applicano la 0 commission iper i cleinti USA. Pricing | TradeStation Interactive Brokers Review 2020: Pros, Cons and How It Compares - NerdWallet
Non solo, questi problemi di cui parlate, stranamente se ne parla solo in Italia. Io frequento diversi Forum USA e nessuno si crea il problema. Più che evidente è che è meglio spendere 0 che spendere 9+ usd ad eseguito e se il solo intoppo è doversi piazzare piuttosto che andare a mercato, guarda a caso che è quello che fà la maggior parte dei trader, anche in Italia.
Capisco che una corsa ad abbassare commssioni possa far piangere i broker nostrani, ma questo si chiama concorrenza e non la batteranno solo con le fake news.

Cmq alla fine il cliente sceglie, se c'è la scelta...
 
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