Il punto più basso nella vostra carriera da trader

a.b.c.

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il trading che innervosisce

Stop loss, money management, psicologia, disciplina e bla bla bla tutto utile e tutto bello, ma quando ad ogni entrata il mercato si gira sistematicamente dalla parte opposta tutte ste regolette (che col senno di poi le impari anche facilmente) non ti salvano dai loss :o. Amen.

Questo sfogo per dire che mi sto rompendo il 8===D

:D:wall:
 
no tranquillo..anche se fosse non ci riescono mica tanto bene...guarda le performance!
dico che bisogna affidarsi a strategie meccaniche per stressarsi meno
 
no tranquillo..anche se fosse non ci riescono mica tanto bene...guarda le performance!
dico che bisogna affidarsi a strategie meccaniche per stressarsi meno

Non è questione di stress, ma puntualmente entri long e il mercato va short, entri short e il mercato va long, uno può anche rispettare il money management, lo stop loss e una disciplina di ferro, ma sinceramente mi sta venendo il dubbio sulla differenza di perdere il 100% del proprio capitale (quindi m.m. assente) nel giro di poche tradate (quindi s.l. assente e troppa emotività) e il 100% di 1/10 del capitale a disposizione (quindi buon m.m.) che finito si ricomincia a tradare con un altro 1/10 e così via nel giro di molte tradate (quindi s.l. presente e disciplina di ferro).
 
Comunque non sempre il mercato cambia subito il trend, batte il mio prezzo di take profit, non li esegue tutti e ovviamente il mio nemmeno, e poi cambia direzione andando a prendere lo stop loss. :wall:

mavaff...
 
Comunque non sempre il mercato cambia subito il trend, batte il mio prezzo di take profit, non li esegue tutti e ovviamente il mio nemmeno, e poi cambia direzione andando a prendere lo stop loss. :wall:

mavaff...

Ancora.... *******************************************
 
4 su 4 :wall:
e poi parlano di 50% e di probabilità...
 
Stop loss, money management, psicologia, disciplina e bla bla bla tutto utile e tutto bello, ma quando ad ogni entrata il mercato si gira sistematicamente dalla parte opposta tutte ste regolette (che col senno di poi le impari anche facilmente) non ti salvano dai loss :o. Amen.

Questo sfogo per dire che mi sto rompendo il 8===D

:D:wall:

Comunque non sempre il mercato cambia subito il trend, batte il mio prezzo di take profit, non li esegue tutti e ovviamente il mio nemmeno, e poi cambia direzione andando a prendere lo stop loss. :wall:

Non è questione di stress, ma puntualmente entri long e il mercato va short, entri short e il mercato va long, uno può anche rispettare il money management, lo stop loss e una disciplina di ferro, ma sinceramente mi sta venendo il dubbio sulla differenza di perdere il 100% del proprio capitale (quindi m.m. assente) nel giro di poche tradate (quindi s.l. assente e troppa emotività) e il 100% di 1/10 del capitale a disposizione (quindi buon m.m.) che finito si ricomincia a tradare con un altro 1/10 e così via nel giro di molte tradate (quindi s.l. presente e disciplina di ferro).


Dal comportamento che descrivi mi pare di capire che stai operando in un mercato che è troppo volatile applicando timeframe troppo bassi,leve troppo alte o stop loss troppo stretti.
Di solito sono questi tre i motivi per cui si perdono soldi; money management,psicologia,disciplina e perfino dello stop loss da esperienza non sono determinanti se l'approccio a monte è sbagliato.Gran parte dei metodi di trading infatti sono basati sulla repititività di un certo comportamento passato oppure sulla continuazione del trend;nel primo caso non vi sono garanzie visto che ogni situazione è caso a sè,sul secondo approccio i trend in un mercato volatile son troppo brevi per poterli sfruttare,il che significa che anche se avevi previsto correttamente il trend prima magari la quotazione ti va contro andandoti a far perdere parecchi soldi o magari facendoti uscire dal mercato in stop loss.

Per questo motivo più un mercato è volatile come il forex,più bisognerebbe usare timeframe alti (orari,daily,weekly),stop loss larghi e basse leve per impedire a tutti i costi che avvenga quanto prima menzionato,portandoti lentamente alla rovina a prescindere dal money management adottato.Così facendo non perderai più soldi ma poi c'è il rischio che tutto quanto risulta poco conveniente in termini di operatività/remuneratività.

Consiglio: mandare a quel paese questo tipo di mercati che sono terribilimente (e inutilmente aggiungerei) complicati e operare solo su mercati direzionali tipo obbligazionario,azionario o comunque dove ci sia anche una componente decisionale non solo basata sui grafici,possibilmente dove vi sia anche una componente di remunerazione dell'operatività cosicchè uno possa mantenere un loss anche per giorni/settimane senza incazzature e magari guadagnando con il passare del tempo...

p.s è interessante notare che alcuni incroci valutari remunerano l'operatività se l'operazione è multiday e questa è una cosa che può essere sfruttata a proprio vantaggio.
 
Stop loss, money management, psicologia, disciplina e bla bla bla tutto utile e tutto bello, ma quando ad ogni entrata il mercato si gira sistematicamente dalla parte opposta tutte ste regolette (che col senno di poi le impari anche facilmente) non ti salvano dai loss :o. Amen.

Questo sfogo per dire che mi sto rompendo il 8===D

:D:wall:

Sai che novità , senza una dannata fortuna non si combina nulla.
 
Dal comportamento che descrivi mi pare di capire che stai operando in un mercato che è troppo volatile applicando timeframe troppo bassi,leve troppo alte o stop loss troppo stretti.
Di solito sono questi tre i motivi per cui si perdono soldi; money management,psicologia,disciplina e perfino dello stop loss da esperienza non sono determinanti se l'approccio a monte è sbagliato.Gran parte dei metodi di trading infatti sono basati sulla repititività di un certo comportamento passato oppure sulla continuazione del trend;nel primo caso non vi sono garanzie visto che ogni situazione è caso a sè,sul secondo approccio i trend in un mercato volatile son troppo brevi per poterli sfruttare,il che significa che anche se avevi previsto correttamente il trend prima magari la quotazione ti va contro andandoti a far perdere parecchi soldi o magari facendoti uscire dal mercato in stop loss.

Per questo motivo più un mercato è volatile come il forex,più bisognerebbe usare timeframe alti (orari,daily,weekly),stop loss larghi e basse leve per impedire a tutti i costi che avvenga quanto prima menzionato,portandoti lentamente alla rovina a prescindere dal money management adottato.Così facendo non perderai più soldi ma poi c'è il rischio che tutto quanto risulta poco conveniente in termini di operatività/remuneratività.

Consiglio: mandare a quel paese questo tipo di mercati che sono terribilimente (e inutilmente aggiungerei) complicati e operare solo su mercati direzionali tipo obbligazionario,azionario o comunque dove ci sia anche una componente decisionale non solo basata sui grafici,possibilmente dove vi sia anche una componente di remunerazione dell'operatività cosicchè uno possa mantenere un loss anche per giorni/settimane senza incazzature e magari guadagnando con il passare del tempo...

p.s è interessante notare che alcuni incroci valutari remunerano l'operatività se l'operazione è multiday e questa è una cosa che può essere sfruttata a proprio vantaggio.

Ho sempre tradato azioni ed etf, da 2/3 mesi sto tradando solo future (minifib ma principalmente microsp).
Tu mi dici il mercato è troppo volatile, non lo so, so solo che se entro a 3220 con sl 3219 e tp 3221 finisco quasi sempre in sl, alla faccia del 50% di probabilità.
Anche con timeframe a 1 minuto si possono notare i trend, se compro sul supporto si verifica un'inversione di trend se dopo averlo brekkato io seguo il trend questo ritorna nel trend creando un falso segnale.
Usare sl larghi mi procurerebbe solo una perdita più ampia, non so.
All'inizio ti ho detto che operavo su azioni, ma che valore ha leggersi il bilancio, individuare il trend anche di lungo se poi la società se ne esce comunicandoti che ha crediti inesigibili quanto l'ammontare dei ricavi degli ultimi 3 esercizi? Da li la mia idea di andare sui future sugli indici, posso andare in entrambe le direzioni e non sono a rischio fallimento/sospensione/magagne sul bilancio.
 
Sai che novità , senza una dannata fortuna non si combina nulla.

Troppo semplice così, quei pochi che se la cavano col trading non penso siano fortunati tutti gli anni eppure dopo qualche anno che trado inizio a pensare che c'è qualcosa di grosso che ignoro.
 
Ultima tradata dell'anno
ordine acquisto 3218.25
sl 3217.25
tp 3219.25
 
in alternativa ordine di vendita 3219.75
sl 3220.75
tp 3218.75
 
preso sl 3220.75...buon anno a tutti
 
Ho sempre tradato azioni ed etf, da 2/3 mesi sto tradando solo future (minifib ma principalmente microsp).
Tu mi dici il mercato è troppo volatile, non lo so, so solo che se entro a 3220 con sl 3219 e tp 3221 finisco quasi sempre in sl, alla faccia del 50% di probabilità.
Anche con timeframe a 1 minuto si possono notare i trend, se compro sul supporto si verifica un'inversione di trend se dopo averlo brekkato io seguo il trend questo ritorna nel trend creando un falso segnale.
Usare sl larghi mi procurerebbe solo una perdita più ampia, non so.
All'inizio ti ho detto che operavo su azioni, ma che valore ha leggersi il bilancio, individuare il trend anche di lungo se poi la società se ne esce comunicandoti che ha crediti inesigibili quanto l'ammontare dei ricavi degli ultimi 3 esercizi? Da li la mia idea di andare sui future sugli indici, posso andare in entrambe le direzioni e non sono a rischio fallimento/sospensione/magagne sul bilancio.

se è così basta che applichi il tuo sistema al contrario
 
Stop loss, money management, psicologia, disciplina e bla bla bla tutto utile e tutto bello, ma quando ad ogni entrata il mercato si gira sistematicamente dalla parte opposta tutte ste regolette (che col senno di poi le impari anche facilmente) non ti salvano dai loss :o. Amen.

Questo sfogo per dire che mi sto rompendo il 8===D

:D:wall:

forse non sei proprio adatto, come moltissimi ed anche me stesso, a questa attività, ci hai mai pensato?
 
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