Corsi per iniziare

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

giuliom

Nuovo Utente
Registrato
15/7/18
Messaggi
2
Punti reazioni
0
Salve, volevo sapere se c'è qualcuno che mi può consigliare un buon corso da cui cominciare.

Grazie mille

Giulio
 
Salve, volevo sapere se c'è qualcuno che mi può consigliare un buon corso da cui cominciare.

Grazie mille

Giulio

Nessuno se non è rigorosamente gratis, per la semplice ragione che nessuno ti potrà mai dire quando comprare o vendere.
NON è un mestiere che si impara frequentando una scuola di arte e mestiere
 
Ultima modifica:
Nessuno se non è rigorosamente gratis, per la semplice ragione che nessuno ti potrà mai dire quando comprare o vendere.
NON è un mestiere che si impara frequentando una scuola di arte e mestiere

Infatti il prezzo sul grafico lo formano numerevoli venditori e compratori sparpagliati per il globo.
Non puoi prevedere quanti lotti venderanno uno, centomila venditori o compreranno uno , centomila acquirenti in una frazione di secondo.
Ecco perchè il saggio ritiene illusoria ogni tecnica di trading osservata .
 
Salve, volevo sapere se c'è qualcuno che mi può consigliare un buon corso da cui cominciare.

Grazie mille

Giulio

Ciao,
complimenti per l' ardua scelta ! Non spaventarti, non vorrei disilluderti ma prima di tutto bisogna formare la testa . Mi spiego : tutti credono di leggere un paio di libri e di iniziare a tradare....innanzitutto ci vuole la formazione psicologica ( ricorda che il Mercato è un insieme di emozioni ) perchè puoi imparare 10000 tecniche di trading profittevoli per chi ha l' approccio giusto e perdere soldi continuamente. Devi entrare nell' ordine delle idee che prima ci vuole la formazione psicologica e poi quella tecnica. Per qualche anno, se sarai bravo, starai a galla perdendo poco....successivamente avrai grandi soddisfazioni!!! ( sempre che mantenga il tuo approccio psicologico al Mercato ) ....quindi, scusami se sono poco confortante ma il 95 % , lo sai anche tu, perde costantemente denaro, il mio consiglio sincero è di formarti psicologicamente e poi tecnicamente magari frequentando qualcuno di comprovata esperienza e guadagno, non quaraquaqua che ti mostrano i conti demo... Tieni gli occhi bene aperti perchè è pieno di squali !!!
In bocca al lupo
 
Ciao,
complimenti per l' ardua scelta ! Non spaventarti, non vorrei disilluderti ma prima di tutto bisogna formare la testa . Mi spiego : tutti credono di leggere un paio di libri e di iniziare a tradare....innanzitutto ci vuole la formazione psicologica ( ricorda che il Mercato è un insieme di emozioni ) perchè puoi imparare 10000 tecniche di trading profittevoli per chi ha l' approccio giusto e perdere soldi continuamente. Devi entrare nell' ordine delle idee che prima ci vuole la formazione psicologica e poi quella tecnica. Per qualche anno, se sarai bravo, starai a galla perdendo poco....successivamente avrai grandi soddisfazioni!!! ( sempre che mantenga il tuo approccio psicologico al Mercato ) ....quindi, scusami se sono poco confortante ma il 95 % , lo sai anche tu, perde costantemente denaro, il mio consiglio sincero è di formarti psicologicamente e poi tecnicamente magari frequentando qualcuno di comprovata esperienza e guadagno, non quaraquaqua che ti mostrano i conti demo... Tieni gli occhi bene aperti perchè è pieno di squali !!!
In bocca al lupo

ancora con sta formazione psicologica :D
 
Corsi per iniziare a perdere.

Successivamente corsi per continuare a perdere.

In più i soldi dei corsi li hai persi a prescindere.:cool:

Ciao sasha, sbaciuzz.
 
Corsi per iniziare a perdere.

Successivamente corsi per continuare a perdere.

In più i soldi dei corsi li hai persi a prescindere.:cool:

Ciao sasha, sbaciuzz.

ci vorrebbe un corso per smettere qui :D
 
Ciao,

bello vedere qualcuno disposto a dedicare del tempo per imparare qualcosa.

Corsi in italiano li puoi ad esempio trovare su Directa (Formazione e Webinar Trading Online | per Trader e Investitori - Directa), su youtube (Filippo La Ganga
- YouTube
, Investire.biz - Investimenti & Trading
- YouTube
, Segnali Di Trading
- YouTube
) e su investing.com (Webinar sulla Finanza on-demand - Investing.com) giusto per fare qualche esempio. In inglese ne trovi un'infinità sia su youtube sia su praticamente ogni sito che tratti il tema investing o trading. A pagamento ovviamente ce ne sono (ad esempio su Investopedia Academy) ma non hanno contenuti che tu non possa trovare gratuitamente.

In bocca al lupo per i tuoi studi.


Ciao,
S.
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda la mia personale opinione, l'unica strategia che funziona è The Intelligent Investor - Wikipedia
per il riscontro pratico: Apple e Amazon: due esempi per capire che in Borsa si lavora sul lungo periodo - Il Sole 24 ORE , questo non significa che con il forex o altre cose non si guadagna, significa solamente che quello che ti ho linkato secondo me è la strategia più "sicura" e con meno studio da affrontare ed in più non devi stare 4 o 5 ore tutti i giorni davanti al computer (però se ci sarà un'altra lehman brothers corri al pc per chiudere tutto, aspetti un -50% delle borse e poi riapri e ti lecchi i baffi), attenzione ai strumenti che non si conoscono bene La storia di un trader - Traderpedia, ATTENZIONE alla leva, anche se nell'ultimo link che ho messo la leva ha fatto guadaganre molto al trader è sempre pericolosa poichè ti può far perdere tutto molto in fretta, just my 2 cents, ciao e buona fortuna ;)
 
Ultima modifica:
scusate sono nuovo di qui e un neofita della borsa; mi sono affacciato da poco al mercato azionario; vorrei approfondire e imparare ad investire in azioni, con l'analisi fondamentale
ho girato su internet e ciò che ho trovato sono più che altro sono corsi di trading.
qualcuno dei più navigati mi può gentilmente segnalare qualche corso di investimento (no trading) accessibile,
grazie
 
scusate sono nuovo di qui e un neofita della borsa; mi sono affacciato da poco al mercato azionario; vorrei approfondire e imparare ad investire in azioni, con l'analisi fondamentale
ho girato su internet e ciò che ho trovato sono più che altro sono corsi di trading.
qualcuno dei più navigati mi può gentilmente segnalare qualche corso di investimento (no trading) accessibile,
grazie

Di corsi online di trading ne trovi a iosa.
Quanto a corsi di investimento, mi vengono in mente quelli di Affari di Borsa.
io non li ho fatti, ancora per lo meno. li sta seguendo un mio amico che è entusiasta.
io conosco il sito e non posso che parlarne bene, son bravi o almeno a me cosi sembrano, leggendo le loro analisi
usano l'analisi fondamentale e il value investing
vai sul sito e fatti una tua idea, poi magari mi fai sapere cosi magari mi convinco anch'io:D:D
Affari di Borsa sito per imparare a investire I nostri corsi di investimento
 
scusate sono nuovo di qui e un neofita della borsa; mi sono affacciato da poco al mercato azionario; vorrei approfondire e imparare ad investire in azioni, con l'analisi fondamentale
ho girato su internet e ciò che ho trovato sono più che altro sono corsi di trading.
qualcuno dei più navigati mi può gentilmente segnalare qualche corso di investimento (no trading) accessibile,
grazie

L'analisi fondamentale funziona se 1) sei un analista di bilanci 2) i bilanci fossero veritieri
 
scusate sono nuovo di qui e un neofita della borsa; mi sono affacciato da poco al mercato azionario; vorrei approfondire e imparare ad investire in azioni, con l'analisi fondamentale
ho girato su internet e ciò che ho trovato sono più che altro sono corsi di trading.
qualcuno dei più navigati mi può gentilmente segnalare qualche corso di investimento (no trading) accessibile,
grazie

Di corsi online di trading ne trovi a iosa.
Quanto a corsi di investimento, mi vengono in mente quelli di Affari di Borsa.
io non li ho fatti, ancora per lo meno. li sta seguendo un mio amico che è entusiasta.
io conosco il sito e non posso che parlarne bene, son bravi o almeno a me cosi sembrano, leggendo le loro analisi
usano l'analisi fondamentale e il value investing
vai sul sito e fatti una tua idea, poi magari mi fai sapere cosi magari mi convinco anch'io:D:D
Affari di Borsa sito per imparare a investire I nostri corsi di investimento

Non sara' che sono arrivati Cip e Ciop...
o come si dice a Serle...
Titì e Marenò???

Analisis fondamentale...

DEFINIZIONE
Tipologia di analisi del prezzo delle azioni finalizzata a valutare l'opportunità di un investimento azionario attraverso la stima del valore intrinseco (detto fair value) delle azioni e il confronto con il suo valore di mercato.

APPROFONDIMENTI
L'analisi fondamentale si basa sull'identificazione e la previsione di variabili economiche e finanziarie che influenzano l'andamento delle quotazioni delle azioni. In particolare, l'analisi fondamentale richiede l'analisi di due macro-aree di informazioni. La prima riguarda indicatori relativi al sistema economico nel suo complesso, il cui andamento influenza il prezzo dei valori mobiliari (ad esempio, il PIL e il tasso d'inflazione). La seconda, che si fonda su un approccio microeconomico, inerisce le informazioni relative alla solidità patrimoniale e alla redditività attesa delle società emittenti, in relazione al prezzo di mercato dei loro titoli all'interno delle prospettive di crescita del settore di appartenenza.
I passaggi logici attraverso i quali pervenire alla stima del valore intrinseco di un'azione sulla base dell'analisi fondamentale sono i seguenti:
1) Analisi strategica dell'impresa target (di cui si intende stimare il valore intrinseco), analisi economica generale e del settore di riferimento dell'impresa;
2) Analisi dei principali indicatori di Bilancio (ROE, ROI, ROA) della società target sulla base di una comparazione con i valori storici della società target e con i valori di imprese concorrenti operanti nel medesimo settore: di fatto si analizzano parametri gestionali e finanziari della società target al fine di identificare le determinanti della creazione di valore, da impiegare nella successiva fase di Forecasting;
3) Stima previsionale di tutte le voci di Conto Economico e Stato patrimoniale (nota come forecasting), al fine di pervenire al calcolo (e alla successiva attualizzazione sulla base di un appropriato costo del capitale) dei payoff da impiegare nei vari metodi di valutazione (per esempio: free cash flow, dividendi, risultato operativo anomalo);
4) Stima del valore intrinseco sulla base dei dati previsionali di cui al punto precedente impiegando i vari metodi di valutazione, ossia: Discounted Cash Flow method (DCF); Diviend Discount Method (DDM); Gordon Growth Model; Economic Value Added (EVA). DCF e EVA forniscono stime dell'Enterprise value, DDM e Gordon Growth Method del Value of Equity.
L'analisi fondamentale consente di selezionare le opportunità di investimento migliori rispetto ai prezzi di mercato identificando titoli sottovalutati o sopravalutati, mentre l'analisi tecnica consente di scegliere il miglior timing per l'investimento.
 
Non sara' che sono arrivati Cip e Ciop...
o come si dice a Serle...
Titì e Marenò???

Analisis fondamentale...

DEFINIZIONE
Tipologia di analisi del prezzo delle azioni finalizzata a valutare l'opportunità di un investimento azionario attraverso la stima del valore intrinseco (detto fair value) delle azioni e il confronto con il suo valore di mercato.

APPROFONDIMENTI
L'analisi fondamentale si basa sull'identificazione e la previsione di variabili economiche e finanziarie che influenzano l'andamento delle quotazioni delle azioni. In particolare, l'analisi fondamentale richiede l'analisi di due macro-aree di informazioni. La prima riguarda indicatori relativi al sistema economico nel suo complesso, il cui andamento influenza il prezzo dei valori mobiliari (ad esempio, il PIL e il tasso d'inflazione). La seconda, che si fonda su un approccio microeconomico, inerisce le informazioni relative alla solidità patrimoniale e alla redditività attesa delle società emittenti, in relazione al prezzo di mercato dei loro titoli all'interno delle prospettive di crescita del settore di appartenenza.
I passaggi logici attraverso i quali pervenire alla stima del valore intrinseco di un'azione sulla base dell'analisi fondamentale sono i seguenti:
1) Analisi strategica dell'impresa target (di cui si intende stimare il valore intrinseco), analisi economica generale e del settore di riferimento dell'impresa;
2) Analisi dei principali indicatori di Bilancio (ROE, ROI, ROA) della società target sulla base di una comparazione con i valori storici della società target e con i valori di imprese concorrenti operanti nel medesimo settore: di fatto si analizzano parametri gestionali e finanziari della società target al fine di identificare le determinanti della creazione di valore, da impiegare nella successiva fase di Forecasting;
3) Stima previsionale di tutte le voci di Conto Economico e Stato patrimoniale (nota come forecasting), al fine di pervenire al calcolo (e alla successiva attualizzazione sulla base di un appropriato costo del capitale) dei payoff da impiegare nei vari metodi di valutazione (per esempio: free cash flow, dividendi, risultato operativo anomalo);
4) Stima del valore intrinseco sulla base dei dati previsionali di cui al punto precedente impiegando i vari metodi di valutazione, ossia: Discounted Cash Flow method (DCF); Diviend Discount Method (DDM); Gordon Growth Model; Economic Value Added (EVA). DCF e EVA forniscono stime dell'Enterprise value, DDM e Gordon Growth Method del Value of Equity.
L'analisi fondamentale consente di selezionare le opportunità di investimento migliori rispetto ai prezzi di mercato identificando titoli sottovalutati o sopravalutati, mentre l'analisi tecnica consente di scegliere il miglior timing per l'investimento.


ottima risposta. Ma non si fa prima a dire che ci vuole una mezza laurea in Economia ed un buon background in linguaggi di programmazione? Io che Economia l'ho fatta so cosa sottintendono i termini su menzionati. Devi aver dato almeno i seg. esami: Ragioneria1, Ragioneria2 (o economia aziendale, a seconda se sei vecchio o nuovo ordinamento), Economia1, Economia2, Economia degli intermediari finanziari, Matematica, Statistica1 e 2, Econometria, Matematica finanziaria, Finanza Matematica.

Poi a parte si studiano o si fanno corsi specifici di linguaggi di programmazione che servono: C++, R, Python a seconda degli obiettivi personali.


Il resto è perdita di tempo e denaro.



Il web pullula di persone che pensano di saper risolvere qualsiasi cosa, anche di economia che di esami in aree economico-finanziarie ne avranno dati ben pochi o addirittura nessuno, ma poi organizzano corsi "professionali" per fare trading.

Il mio consiglio (almeno per chi è giovane e/o ha tempo, ma non credo) studiate alla fonte.

E per chi non si può iscrivere all'università c'è sempre qualche iniziativa istituzionale seria e degna di attenzione (oltreche gratis), ad es. questa,che, seppur scaduta e non coprente di certo tutte le materie, poteva essere colta , giusto per avere una introduzione.
Calendario corsi 2021 - Academy - Borsa Italiana
 
ottima risposta. Ma non si fa prima a dire che ci vuole una mezza laurea in Economia ed un buon background in linguaggi di programmazione? Io che Economia l'ho fatta so cosa sottintendono i termini su menzionati. Devi aver dato almeno i seg. esami: Ragioneria1, Ragioneria2 (o economia aziendale, a seconda se sei vecchio o nuovo ordinamento), Economia1, Economia2, Economia degli intermediari finanziari, Matematica, Statistica1 e 2, Econometria, Matematica finanziaria, Finanza Matematica.

Poi a parte si studiano o si fanno corsi specifici di linguaggi di programmazione che servono: C++, R, Python a seconda degli obiettivi personali.


Il resto è perdita di tempo e denaro.



Il web pullula di persone che pensano di saper risolvere qualsiasi cosa, anche di economia che di esami in aree economico-finanziarie ne avranno dati ben pochi o addirittura nessuno, ma poi organizzano corsi "professionali" per fare trading.

Il mio consiglio (almeno per chi è giovane e/o ha tempo, ma non credo) studiate alla fonte.

E per chi non si può iscrivere all'università c'è sempre qualche iniziativa istituzionale seria e degna di attenzione (oltreche gratis), ad es. questa,che, seppur scaduta e non coprente di certo tutte le materie, poteva essere colta , giusto per avere una introduzione.
Calendario corsi 2021 - Academy - Borsa Italiana

Non mi risulta che ad economia e commercio insegnino modellazione dei mercati finanziari e operare in borsa.Poi non ho fatto economia,può darsi che mi sbagli.

Chi ha fatto economia penso sia già più affine al saper investire ed a fare l'economista, che però poco ha a che fare con il trading.

Da mia esperienza queste cose del trading sono più adatte a chi ha un percorso di tipo fisico/matematico o ingegneristico,molti corsi sulla modellazione dei mercati finanziari infatti non necessariamente sono organizzati da facoltà di tipo economico e di solito sono master o comunque corsi molto mirati post-laurea.Molti che si occupano di trading,anche qua dentro sul forum vengono dall'ingegneria,ma penso che forse è quella del fisico la figura più adatta quando si tratta di modellazione di processi non prevedibili.
 
googleata:
Genova: ECONOMETRIA | Corsi
Milano: ECONOMETRIA | Universita degli Studi di Milano-Bicocca
Econometria | Universita degli Studi di Milano Statale
GIOVANNI BRUNO - Universita' Bocconi
Roma: scheda Dottorato di ricerca in Econometria ed Economia Empirica
Padova. http://economiaweb.unipv.it/econometria/
Napoli https://www.uniparthenope.it/ugov/degreecourse/2836
Palermo https://www.unipa.it/Econometria---prof.ssa-Lo-Cascio/

etc.


Che poi tra chi eroga corsi di trading ci siano molti ingegneri non è che fa di questi dei buoni insegnanti in materie che non sono ad essi affini, specie se parliamo di analisi fondamentale (difficile si cimentino in analisi di bilancio, dcf, modelli per il sentiment, modelli multifattoriali ragionati macroeconomicamente e non semplicemente trattate come anonime serie storiche di cui appunto non avendo appreso le rispettive ragion d'essere, non li porterebbero comunque a formulare modelli fondati su spiegazioni di cause ed effetti, etc.), al massimo si possono concentrare su modelli sui book ad altissima frequenza dove la macroeconomia c'entra poco, Imho. sebbene vi siano alcune figure ingegneristiche che hanno studiato espressamente modelli matematici per l'automazione dei quali si apprezza anche la loro abilità in C++ (laddove coltivata).
Idem per i fisici (erano di moda 10 anni fa poi di econofisica ne ho sentito parlare poco, a parte il geometric brownian motion ed il lemma di Ito ).
Il discorso di compatibilità delle figure è leggermente diverso per chi ha una laurea in matematica, laddove, sempre se parliamo solo di modelli matematici in senso stretto, sono ovviamente molto ricercati (ma in questo 3d parliamo solo di neofiti che cercano corsi introduttivi, quindi c'entra poco). Ma rimangono, sempre secondo me, comunque limitati , cioè privi di una visone d'insieme rispetto a chi ha seguito percorsi economico-finanziari.
La volatilità dei mercati (quella difficile da prevedere, non quella in assenza di notizie, sulla quale me la cavo) è più che mai oggetto di ricerca econometrica in quanto dipendente da fatti (che si traducono, con ritardo, in pubblicazione di notizie) macroeconomiche, delle quali si dovrebbero conoscere le dinamiche ed i legami empirici, non credo che un ingegnere possa esibire molto in tema. Ad es. oggi è uscito il ppi (un'aspetto dell'inflazione), un ingegnere ti può consigliare o di stare fermo e non tradare a partire da un'ora prima dell'uscita della notizia, oppure (se un bravo programmatore) di costruire uno straddle con ordini limit a 15 pips sopra e sotto il prezzo attuale 30 sec. prima della notizia, con tutti gli accorgimenti in termini di codice per non farsi fregare o dal bouncing sui book e/o dall'esplosione della volatilità e dai requote dei broker. Il trader economista invece, sa già che le l'inflazione oggi come oggi salirebbe e quali sono le ripercussioni sul forex (cioè qui parliamo di flussi di denaro ovvero dal commercio estero su estero tra le diverse aree geografiche). Lo stesso approccio lo si traspone sui futures. In pochi sanno che una delle variabili importanti è giocata dai numerosi tipi di tassi di interesse, specie overnight. E che questi dipendono dalla necessità di liquidità delle banche che, ad esempio, si scambiano tassi di interesse fissi contro variabili, e solo alcuni tipi di questi tassi sono pubblicati e che influiscono sui cambi e sulle borse (il Libor overnight ed il Repo, il trader medio non so se sa a cosa servono e come e perchè possono influenzare i cambi e quindi le borse e le obbligazioni). Ma queste cose (=mattoncini di base) se nn studi tecnica bancaria e ricolleghi al tutto, non le puoi organizzare in un dataset informativo efficace (infatti anche se sei ingegnere e usi deep learning, è difficile avere successo, se non -talvolta- temporaneamente, se alimenti le tue reti con set informativi non significativi come ad esempio il MACD, e l'alligator e tutti gli altri 3000 indicatori tecnici tutti assieme, se alimenti con spazzatura, otterrai spazzatura , rumore). Le informazioni in grado di esporre un vero conforto statistico difficilmente sono rappresentate dal MACD o dalla price action... al massimo questi possono rappresentare delle tattiche per ottimizzare l'ingresso, ma senza una strategia (cioè individuare una reale inefficienza di mercato oppure la fase portante, giustificata da fatti macro) la sola tattica non serve a nulla nel lungo periodo. Bhè secondo me i corsi servono , se fatti bene, solo a individuare tecniche di ingresso uscita. E non credo saranno ingegneri o matematici a fornire le strategie, ciascuno le dovrebbe cercare da se, il compito risulterà tanto più facile quanto meglio si conoscono i mercati. Il resto è appunto solo tecnica.
 
Ultima modifica:
googleata:
Genova: ECONOMETRIA | Corsi
Milano: ECONOMETRIA | Universita degli Studi di Milano-Bicocca
Econometria | Universita degli Studi di Milano Statale
GIOVANNI BRUNO - Universita' Bocconi
Roma: scheda Dottorato di ricerca in Econometria ed Economia Empirica
Padova. http://economiaweb.unipv.it/econometria/
Napoli https://www.uniparthenope.it/ugov/degreecourse/2836
Palermo https://www.unipa.it/Econometria---prof.ssa-Lo-Cascio/

etc.


Che poi tra chi eroga corsi di trading ci siano molti ingegneri non è che fa di questi dei buoni insegnanti in materie che non sono ad essi affini, specie se parliamo di analisi fondamentale (difficile si cimentino in analisi di bilancio, dcf, modelli per il sentiment, modelli multifattoriali ragionati macroeconomicamente e non semplicemente trattate come anonime serie storiche di cui appunto non avendo appreso le rispettive ragion d'essere, non li porterebbero comunque a formulare modelli fondati su spiegazioni di cause ed effetti, etc.), al massimo si possono concentrare su modelli sui book ad altissima frequenza dove la macroeconomia c'entra poco, Imho. sebbene vi siano alcune figure ingegneristiche che hanno studiato espressamente modelli matematici per l'automazione dei quali si apprezza anche la loro abilità in C++ (laddove coltivata).
Idem per i fisici (erano di moda 10 anni fa poi di econofisica ne ho sentito parlare poco, a parte il geometric brownian motion ed il lemma di Ito ).
Il discorso di compatibilità delle figure è leggermente diverso per chi ha una laurea in matematica, laddove, sempre se parliamo solo di modelli matematici in senso stretto, sono ovviamente molto ricercati (ma in questo 3d parliamo solo di neofiti che cercano corsi introduttivi, quindi c'entra poco). Ma rimangono, sempre secondo me, comunque limitati , cioè privi di una visone d'insieme rispetto a chi ha seguito percorsi economico-finanziari.
La volatilità dei mercati (quella difficile da prevedere, non quella in assenza di notizie, sulla quale me la cavo) è più che mai oggetto di ricerca econometrica in quanto dipendente da fatti (che si traducono, con ritardo, in pubblicazione di notizie) macroeconomiche, delle quali si dovrebbero conoscere le dinamiche ed i legami empirici, non credo che un ingegnere possa esibire molto in tema. Ad es. oggi è uscito il ppi (un'aspetto dell'inflazione), un ingegnere ti può consigliare o di stare fermo e non tradare a partire da un'ora prima dell'uscita della notizia, oppure (se un bravo programmatore) di costruire uno straddle con ordini limit a 15 pips sopra e sotto il prezzo attuale 30 sec. prima della notizia, con tutti gli accorgimenti in termini di codice per non farsi fregare o dal bouncing sui book e/o dall'esplosione della volatilità e dai requote dei broker. Il trader economista invece, sa già che le l'inflazione oggi come oggi salirebbe e quali sono le ripercussioni sul forex (cioè qui parliamo di flussi di denaro ovvero dal commercio estero su estero tra le diverse aree geografiche). Lo stesso approccio lo si traspone sui futures. In pochi sanno che una delle variabili importanti è giocata dai numerosi tipi di tassi di interesse, specie overnight. E che questi dipendono dalla necessità di liquidità delle banche che, ad esempio, si scambiano tassi di interesse fissi contro variabili, e solo alcuni tipi di questi tassi sono pubblicati e che influiscono sui cambi e sulle borse (il Libor overnight ed il Repo, il trader medio non so se sa a cosa servono e come e perchè possono influenzare i cambi e quindi le borse e le obbligazioni). Ma queste cose (=mattoncini di base) se nn studi tecnica bancaria e ricolleghi al tutto, non le puoi organizzare in un dataset informativo efficace (infatti anche se sei ingegnere e usi deep learning, è difficile avere successo, se non -talvolta- temporaneamente, se alimenti le tue reti con set informativi non significativi come ad esempio il MACD, e l'alligator e tutti gli altri 3000 indicatori tecnici tutti assieme, se alimenti con spazzatura, otterrai spazzatura , rumore). Le informazioni in grado di esporre un vero conforto statistico difficilmente sono rappresentate dal MACD o dalla price action... al massimo questi possono rappresentare delle tattiche per ottimizzare l'ingresso, ma senza una strategia (cioè individuare una reale inefficienza di mercato oppure la fase portante, giustificata da fatti macro) la sola tattica non serve a nulla nel lungo periodo. Bhè secondo me i corsi servono , se fatti bene, solo a individuare tecniche di ingresso uscita. E non credo saranno ingegneri o matematici a fornire le strategie, ciascuno le dovrebbe cercare da se, il compito risulterà tanto più facile quanto meglio si conoscono i mercati. Il resto è appunto solo tecnica.



Premesso che ad ingegneria gestionale la finanza e l'economia vengono trattate in svariati esami e comunque esistono numerosi corsi di alta formazione post-laurea organizzati da facoltà non economiche il cui scopo è proprio la modellazione dei mercati finanziari e delle serie storiche di dati,il concetto generale è che parlare di trading è una cosa,parlare di investimento è un'altra.

I corsi di laurea che riporti,la visione d'insieme sulla macroeconomia,i modelli econometrici,il funzionamento delle dinamiche bancarie,dei tassi,etc.come hai giustamente detto te sono necessari se ragioniamo sull'investire,sul formulare un analisi fondamentale sui titoli ed avere pertanto un approccio al trading similare a quello dell'investimento; qui però si parla di puro trading, operazioni quindi di breve periodo,magari a leva che necessitano il costruirsi un modello statistico che ti dice sulla base dei soli dati storici quando entrare e quando uscire in modo da minimizzare al massimo le variazioni di capitale.Applicare i concetti statistici ed economici insegnati nelle università non ha senso per un'operatività di questo genere sia perchè nel trading non vi è correlazione causa effetto immediata tra le dinamiche macroeconomiche bancarie e notizie,anzi...e sia perchè i modelli teorici insegnati ai corsi di laurea sono bene appunto teorici e quindi inutilizzabili in una strategia operativa di breve che abbia un minimo di senso e che non esponga a variazioni mostruose di capitale.

Avere una conoscenza approfondita del sistema finanzario e la relativa visione d'insieme serve al trading come serve conoscere nei minimi dettagli il funzionamento di un automobile serve per poter essere un buon pilota.

Trovo invece molto più utile avere una conoscenza accademica di statistica,coding e modellazione di sistemi caotici complessi; perchè quando si parla di trading,quello intraday o di qualche giorno settimana al massimo si parla di governare e modellare il caos e dubito che una persona con background economico abbia affrontato certe tematiche se non successivamente in master o dottorati ad-hoc.

Concordo sulla parte inerente agli indicatori/price action etc.(che infatti nessuno ha menzionato) la cui utilità statistica è pari a spazzatura.

Concludendo: premesso che non è tanto il titolo di studio che porta ad aver maggiore o minore vantaggio operativo nel trading,trovo invece molto più utile ai fini di questa attività avere la giusta forma mentis che porta a risolvere i problemi complessi cosa che come già detto sono più prerogativa di una formazione tecnico/scientifica,ancora meglio se supportanto da corsi post-laurea,master o dottorati di ricerca sull'argomento.Non è un caso che molti dei migliori trader a livello internazionale non provengono da economia nè sono accademici del settore,ma per lo più matematici,statistici etc.
 
Indietro