deposito titoli in comune, ma azioni nominative, entrambi possono vendere ?

albertoxxx

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Se due persone hanno aperto un conto titoli in comune,e una delle due ha delle azioni intestate a sue nome.... l'altro cointestatario puo' vendere le azioni senza problemi? Forse puo' essere previsto da contratto, ma da quello che ho sempre saputo le azioni sono nominative...
 
Ma è possibile questa situazione? Da quel che leggo, quando si trasferisce un titolo da un deposito monointestato a uno cointestato, viene fatta vendita+riacquisto.

Oppure intendi se l'altro può materialmente operare sull'home banking perché ha l'accesso?
 
NON esistono depositi titoli "in comune"
Se il conto corrente di appoggio è "in comune" è possibile aprire un deposito titoli con sottodepositi intestati ai vari titolari del conto
I titoli acquistati CHE SONO SEMPRE NOMINATIVI saranno depositati nel sottodeposito del proprietario dei titoli
 
NON esistono depositi titoli "in comune"
Se il conto corrente di appoggio è "in comune" è possibile aprire un deposito titoli con sottodepositi intestati ai vari titolari del conto
I titoli acquistati CHE SONO SEMPRE NOMINATIVI saranno depositati nel sottodeposito del proprietario dei titoli

Allora...mia mamma aveva delle azioni intestate a lei in uno sottodeposito....il conto titoli era in comune con mio padre.
Un giorno, mio padre va in agenzia per una consulenza generica sul portafoglio, e il consulente bancario lo convince a vendere i titoli intestati alla mamma, creando una minusvalenza. Io, che avevo delega specifica per mia madre, ho chiesto spiegazioni, visto che doveva essere una semplice consulenza. La risposta è che anche mio padre poteva firmare per vendere le azioni instestate a mia madre secondo il contratto...non so che dire, ho sempre saputo che sono titoli nominativi. Tra l'altro abbiamo quasi sempre operato on line, il 99% delle volte...mai direttamente in agenzia se non in casi sporadici.
 
Io ho un conto cointestato e posso vendere anche azioni dell'altro intestatario
 
La cointestazione del conto accompagnata dalla dichiarazione di poter operare a firma "disgiunta" è valida esclusivamente sulle operazioni di conto corrente.
Per poter operare su titoli intestati ad "altre persone" (e quindi formalmente su un altro deposito titoli), ancorché risultanti cointestatari del conto corrente, è necessaria una specifica delega , da emettere volta per volta e operazione per operazione.
Ricordiamoci che a norma del codice si tratta di transazioni economiche mobiliari/immobiliari per cui servirebbe una procura speciale notarile.
I Bank Officers che consentono quello che voi dite non operano correttamente........sono operazioni impugnabili
 
Ho un c/c cointestato con mia madre con firme disgiunte, relativo deposito titoli comune e 2 sotto deposito titoli. Ho notato che l'acquisto di ETF obbligazionari (diversamente dagli azionari) è concesso unicamente attraverso il deposito titoli comune Immagine 2021-02-08 152319.jpg
E' una regola giuridica caratterizzante i rapporti bancari cointestati o è una disposizione bancaria (opzione di risposta al questionario MIFID, per es.) superabile facilmente da Home Banking o quant'altro?
 
Rifacendomi al mio post precedente e venendo alla fattispecie:
Tralasciando gli ETF azionari (col Vanguard LF60A mi è consetito avvalermi del sottodeposito a me intestato per l'acquisto) con i quali mi par di capire si possa acquistare a none proprio (relativo sottodeposito).
Il problema emerge quando tento di acquistare attraverso il mio sottodeposito ETF obbligazionari, ma non con tutti; con VDEA (obbligazionario governativo emergente) e VDTA (obbligazionario governativo USA) mi è consentito, con XGIU (obbligazionario globale indicizzato) invece mi viene negato l'acquisto.
Probabilmente a determinare tali differenze esecutive ci sono delle spiegazioni di natura giuridico-fiscale. Qualcuno ne sa qualcosa?
 
I titoli possono essere al portatore (ad esempio obbligazioni, ETF, fondi, Sicav, covered warrant) o nominativi (ad esempio azioni ordinarie e privilegiate, warrant convertibili in azioni) e di conseguenza alcuni devono andare nella sottorubrica monointestata. Questa è la teoria.

In pratica però a volte lo stesso titolo può essere considerato al portatore da una banca e nominativo da un'altra banca, oppure come nel tuo caso la stessa banca considera al portatore certi etf e nominativi altri etf, quando in teoria dovrebbero essere tutti al portatore.

Inoltre alcune banche ti fanno acquistare i titoli al portatore anche nella sottorubrica monointestata, altre invece te lo fanno acquistare solo con quella principale cointestata (Fineco ed evidentemente anche la tua banca).

Insomma fanno un po' come gli pare.
 
I titoli possono essere al portatore (ad esempio obbligazioni, ETF, fondi, Sicav, covered warrant) o nominativi (ad esempio azioni ordinarie e privilegiate, warrant convertibili in azioni) e di conseguenza alcuni devono andare nella sottorubrica monointestata. Questa è la teoria.

In pratica però a volte lo stesso titolo può essere considerato al portatore da una banca e nominativo da un'altra banca, oppure come nel tuo caso la stessa banca considera al portatore certi etf e nominativi altri etf, quando in teoria dovrebbero essere tutti al portatore.

Inoltre alcune banche ti fanno acquistare i titoli al portatore anche nella sottorubrica monointestata, altre invece te lo fanno acquistare solo con quella principale cointestata (Fineco ed evidentemente anche la tua banca).

Insomma fanno un po' come gli pare.

Ah, ecco! L'interrogativo rimane, inutile quindi scervellarsi per riuscire a comprenderne le ragioni

Grazie per il tuo tempo
ciao
 
Vista che è stata citata Fineco, se posso aggiungere la mia, segnalo che Fineco considera tutti gli ETF al portatore, indipendentemente da come gli stessi siano stati emessi.
Ho dovuto fare un ricorso all'ABF perchè non accettava in trasferimento ETF depositati sul dossier nominativo di un conto cointestato.
O, meglio, li accettava ma con trasferimento a titolo oneroso, come se avvenisse tra due dossier differentemente intestati.
 
topic interessante, grazie per le info

concordo purtroppo oltre alla giurisprudenza fumosa Conto corrente cointestato e titoli depositati associati al conto anche le banche ci mettono del loro...

Io ho un conto deposito titoli e conto cointestato ad A-B, come solito vengono creati 3 dossier : 1 cointestato + 1 per A + 1 per B:

noto che con alcuni ETF esempio vanguard permette di utilizzare solo A o B, mentre nel caso di Obbligazioni si può utilizzare uno dei 3....

che differenze ci sono anche lato fiscale, di titolarità, successione? ad utilizzare esempio quello cointestato + quello di B?

da quel che ho capito l'ETF (misto azionario e bond) è nominativo quindi posso usare solo A o B
con un obbligazione essendo al portatore potrei usare anche solo B e la titolarità rimarrebbe a entrambi giusto?

Io vorrei che quanto operato da B rimanesse come titolarità ad A+B, come posso operare?




Grazie
 
concordo purtroppo oltre alla giurisprudenza fumosa Conto corrente cointestato e titoli depositati associati al conto anche le banche ci mettono del loro...

Io ho un conto deposito titoli e conto cointestato ad A-B, come solito vengono creati 3 dossier : 1 cointestato + 1 per A + 1 per B:

noto che con alcuni ETF esempio vanguard permette di utilizzare solo A o B, mentre nel caso di Obbligazioni si può utilizzare uno dei 3....

che differenze ci sono anche lato fiscale, di titolarità, successione? ad utilizzare esempio quello cointestato + quello di B?
Prova a dare un'occhiata qui

da quel che ho capito l'ETF (misto azionario e bond) è nominativo quindi posso usare solo A o B
con un obbligazione essendo al portatore potrei usare anche solo B e la titolarità rimarrebbe a entrambi giusto?

Io vorrei che quanto operato da B rimanesse come titolarità ad A+B, come posso operare?
La cosa più semplice è mettere tutto nel dossier cointestato.



Grazie
.
 
cosa succede se x sbaglio vendessi un titolo che è in corso di trasferimento a altra banca? devo avvisare la banca o non vedendolo più in ptf non succede niente? grazie
 
cosa succede se x sbaglio vendessi un titolo che è in corso di trasferimento a altra banca? devo avvisare la banca o non vedendolo più in ptf non succede niente? grazie

Ricordo di aver letto di un caso simile forse sul sito dell'Aduc dove la banca di partenza aveva mandato in rosso il conto (probabilmente per acquistare il titolo da trasferire) perchè il titolo nel frattempo era stato venduto. Il consiglio era il solito diffida alla banca + arbitro bancario.

Mi sembra un comportamento un po' insolito ma prevenire è meglio di curare quindi ti conviene avvisare...
 
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